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ECONOMIA USA: TRIMESTRE DA BRIVIDI, OBAMA SOTTO PRESSIONE

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L’economia statunitense e’ probabilmente scesa in picchiata negli ultimi tre mesi dell’anno scorso, una traiettoria che e’ destinata a continuare anche all’inizio del 2009, con il crescente tasso di disoccupazione che sta erodendo la spesa al consumo.

Questo il parere di alcuni economisti, secondo cui da ottobre a dicembre il Pil ha subito una contrazione tendenziale del 5.5%, secondo le stime di 79 economisti interpellati da Bloomberg News. Si tratterebbe della frenata piu’ brusca dal 1982 e seguirebbe il -0.5% del trimestre precedente.

E’ probabile che l’economia si deteriori ulteriormente nei primi tre mesi dell’anno in corso, dopo che colossi dell’industria retail, da Starbucks a Boeing, hanno annunciato tagli al personale e alla produzione.

Il contenuto del rapporto che verra’ pubblicato oggi dal governo mettera’ ulteriore pressione sul presidente Barack Obama, che sarà chiamato ad ottenere rapidamente l’approvazione del Congresso per il lancio del pacchetto di stimolo fiscale.