Glenn Hubbard, il consigliere economico del presidente USA George W. Bush, ha dichiarato di attendersi, per il quarto trimestre, una crescita economica compresa tra il 2 e il 2,5%.
“Prevedo che avremo una crescita nella media del 3% nel 2002, mentre potremmo registrare un incremento del 2-2,5% nell’ultimo trimestre dell’anno grazie agli stimoli fiscali e monetari”, ha affermato l’economista della Casa Bianca.
Dall’inizio dell’anno la Federal Reserve, la banca centrale americana, ha ridotto i tassi di interesse di 2,75 punti percentuali, mentre il presidente Bush ha avviato un piano di riduzioni fiscali per $1.350 miliardi.
“Non mi aspetto una crisi per l’economia nel 2002. Credo che andra’ meglio nel quarto trimestre di quest’anno, e che sara’ piuttosto buona nel prossimo anno”, e’ stato il commento dell’economista del presidente.
Hubbard non ha pero’ potuto fare a meno di indicare due aree in cui la debolezza economica sembra dura da scalfire, ovvero i beni in conto capitale e il settore manifatturiero.