(9Colonne) – Bruxelles, 10 set – Dopo le dichiarazioni pessimistiche di Almunia, cresce l’attesa per la pubblicazione delle Previsioni economiche intermedie che la Commissione renderà note domani a Bruxelles. Oggi il commissario europeo per gli Affari economici e monetari ha detto che i rischi al ribasso per la crescita europea nel 2008 ”sono effettivamente aumentati”. I dati che verranno annunciati domani riguarderanno la crescita del Pil e l’inflazione nei principali paesi Ue: Germania, Gran Bretagna, Francia, Italia, Spagna, Polonia e Paesi Bassi. Lo studio, che si aggiunge alle previsioni di primavera e d’autunno per tutti gli Stati aderenti e per tutti i settori dell’economia, “consente di seguire più da vicino” l’evoluzione dei mercati e dei conti pubblici, “offrendo un servizio agli operatori economici, al settore finanziario, ai governi”. Oggi anche il direttore generale del Fondo monetario internazionale, Rodrigo de Rato, non ha escluso che il Fmi correggerà al ribasso le proprie previsioni: “Anche se ad essere più intaccata sarà la crescita degli Stati Uniti, non escludiamo ripercussioni in Europa e Giappone, benché probabilmente più limitate”.