La Banca Mondiale ha tagliato le stime di crescita della Cina per il 2008 dal 10,8% al 9,6%, il tasso piu’ basso da sei anni a questa parte.’Il rallentamento dell’economia globale dovrebbe fare sentire i suoi effetti sulle esportazioni e sugli investimenti della Cina – ha spiegato nel corso di un briefing David Dollar, direttore delle Banca Mondiale per l’area della Cina, commentando le recenti stime dell’Fmi – e comunque la domanda interna dovrebbe rimanere robusta’.
La Banca mondiale appare dunque piu’ pessimista del Fondo Monetario Internazionale riguardo all’impatto del rallentamento mondiale dell’economia sulla Cina, che la scorsa settimana aveva confermato le sue previsioni sul tasso di crescita cinese nel 2008 e che si aspetta che l’economia mondiale marci a un ritmo del 4,1% quest’anno dal 4,9% del 2007.
La Cina ha registrato nel 2007 un’espansione dell’11,4%, il quinto anno consecutivo con un ritmo di crescita a due cifre.