Stephen Roach, chief economist di Morgan Stanley (MWD – Nyse), ha ridotto le stime di crescita economica globale per il 2001 all’1,8% rispetto al precedente 2,1%.
Per il 2002 la banca d’affari ha rivisto al ribasso le stime del Pil, portandole al 2,1% contro il 3,4% precedentemente previsto.
Roach ha aggiunto che Giappone e Stati Uniti sono ora in “decisa recessione” e che l’Europa seguira’ la stessa scia. “Non ci attendiamo che l’America e le maggiori economie mondiali registreranno una ripresa improvvisa da questa profonda recessione”, ha commentato l’esperto della banca d’affari in una nota ai clienti.
Inoltre, in seguito agli eventi dell’11 settembre l’incertezza si mantiene ad un livello molto alto. Tuttavia la banca d’affari ha precisato che su scala mondiale la recessione era gia’ in atto prima dell’attacco terroristico agli USA, anche se il rallentamento potra’ rivelarsi ora molto piu’ profondo e duraturo del previsto.