Torna ad accelerare a maggio l’economia italiana,trainata da un piu’ favorevole andamento delle variabili legate alla produzione e alla domanda. Lo rileva un indicatore di attivita’ economica di UniCredit Research-RegiosS-Econometrica che a maggio e’ risalito a quota 0,70 da 0,59 di aprile e che porta a prevedere ‘prospettive di crescita ancora favorevoli anche per il 2007’.
La nostra economia potrebbe cosi’ ‘archiviare gia’ nel secondo trimestre la fase di rallentamento che ha segnato il primo’. Il quale, si ricorda nella ricerca, con una crescita congiunturale contenuta nello 0,2%, si era riflesso in un progressivo allontanamento dell’indicatore di attivita’ economica dal picco di 0,9 raggiunto in dicembre 2006 (il massimo da marzo 2001), fino a raggiungere il livello di 0,55 a marzo di quest’anno per risalire a 0,59 in aprile e poi, a 0,70 in maggio.
Il rallentamento dell’economia italiana nei primi tre mesi del 2007 viene imputato dagli istituti di analisi prevalentemente alla attivita’ produttiva ma non ha comunque trovato alcun conforto nella dinamica dei consumi che appaiono deboli. Le indicazioni complessive sulla tenuta della domanda delle famiglie, infatti, pur permanendo moderatamente positive si sono mostrate nei primi mesi dell’anno in peggioramento rispetto al 2006.