Roma – Intesa SanPaolo punta su Londra. E lo fa tramite la propria divisione di investment banking Banca IMI Spa. L’unità, riporta infatti Bloomberg, sta creando un team di trenta persone con sede a Londra che avranno il compito di fornire servizi di advisor alle società attive nelle operazioni di Ipo e di fusione.
Tra i nomi noti che sono stati già assunti, Wieland Janssens, ex Royal Bank of Scotland e Alfonso Zuloaga, ex Credit Suisse. “L’obiettivo è espandere la nostra presenza al di fuori dell’Italia e diventare un player nell’area euro – ha detto, intervistato da Bloomberg, Andrea Mayr, responsabile della divisione – Vogliamo essere più simili a una banca regionale, e la società ha intenzione di procedere a ulteriori assunzioni”.
“Questa iniziativa è in linea con l’obiettivo della banca di diventare più internazionale – ha commentato Giuseppe Belfiori, responsabile di FT Support Srl, società di consulenza con sede a Milano – Il timing di formare un team è ideale in quanto si possono assumere (banchieri) proprio mentre le società rivali licenziano, e dunque a una frazione dei costi che venivano sostenuti qualche anno fa”.
E May garantisce: “Ci sarà un grande potenziale di crescita oltre l’Italia. Il mercato italiano non sta brillando in questo momento”.