Richard Berner e Stephen Roach di Morgan Stanley Dean Witter si sono detti convinti che l’espansione economica americana e’ giunta alla fine e che la contrazione e’ alle porte.
Il termine recessione e’ definito dai manuali economici come due trimestri consecutivi di declino del prodotto interno lordo, ma questa definizione non conta tra gli economisti e gli accademici americani che preferiscono attenersi alla voce autorevole del National Bureau of Economic Research.
Un comitato di sei membri appartenenti al gruppo di ricerca si riunisce infatti per decidere che l’economia abbia cambiato direzione, ma senza annunciare il loro meeting per non allarmare l’opinione pubblica.
Nel dichiarare una possibile recessione il comitato del National Bureau of Economic Research non utilizza alcuna regola fissa, ma esamina i periodi di calo nella produzione, commercio, occupazione e reddito che durano da sei mesi a un anno e poi, con estrema cautela avverte il Paese che la recessione e’ iniziata.
A volte con notevole ritardo sull’effettivo inizio della contrazione. L’ultima recessione, ad esempio, che ha preso il via nel luglio del 1990, e’ stata annunciata nell’aprile del 1991 e l’espansione che e’ iniziata nel marzo del 1991 e’ stata confermata solo 21 mesi piu’ tardi nel dicembre 1992.
Vedi anche: Usa: economisti divisi su recessione