Ogliatta (Sardegna) – In Ogliastra, in Sardegna, la disoccupazione e’ al 17%, chiudono aziende e negozi. E’ una terra povera di business, ma ricca di sole, terreni agricoli e cibo. Nel servizio del Tg2 (che potete vedere qui sotto) appaiono un pescatore, un allevatore, un agricoltore e una titolare di albergo, ma questi sono solo la punta di un icebearg sempre più grande.
Appena iniziata la microindagine alla ricerca di testimoni, l’edicolante ha confessato che suo cognato, possessore di un piccolo escavatore, lavora per il 40% ricevendo beni materiali, cibo e altri servizi in cambio delle sue prestazioni professionali.
Un albergatore ha confidato che un cliente ha pagato il suo soggiorno di agosto dando come contropartita tre frigoriferi “nuovi di pacca” del suo negozio recentemente fallito.
La cosa stupefacente è che il servizo sul baratto in Ogliastra ha spinto un intelligente ogliastrino, Giangiacomo Pisu, tra l’altro autore di vari libri sulla Sardegna, a creare un gruppo su Facebook chiamato ‘Baratto Ogliastra‘ che conta con più di 2200 iscritti.
In questo gruppo la gente offre libri, olio, soggiorni turistici, moto, lezioni di lingue e le cose più disparate. Dopo pochi giorni hanno cominciato a nascere altri gruppi anche in altre parti della sardegna. Pian piano la piattaforma di Facebook è servita a un fine nobilissimo, un esempio di integrazione, tra saggezza e pragmaticità popolare e tecnologia.
Dopo il servizio di Rai 2 molte persone dell’Ogliastra si sono sentite poco rappresentate da Romano il pescatore, da Andrea e Basilio da Urzulei e da Patrizia l’albergatrice, in quanto artefici, secondo loro, di una pratica desueta e di cui vergognarsi. Ma questi contestatori sono stati smentiti da un coro sempre più nutrito di questa realtà che crea inaspettati fermenti.
Qualche giorno dopo, infatti, uno dei detrattori del servizio al Tg2 ha pubblicato un annuncio nel gruppo ‘Baratto Ogliastra‘ per barattare una sorbettiera. Alla fine il baratto ha vinto.
A proposito l’autore di questo articolo offre un soggiorno di due settimane in un appartamento a Santa Maria Navarrese in cambio di uno in un’altra località balneare. “Baratto signori, baratto… e la paura dello spread passa subito!”
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