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DUREZZE E BIZZARRIE DEL DOPO SADDAM

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Ieri in Iraq è stato ancora un giorno di guerra, di morte e di tristezza. Sono passati solo due mesi dalla liberazione di Baghdad, e il dopoguerra mostra tutte le sue asprezze. Quel che colpisce è l’intreccio tra l’anomala situazione dell’ordine pubblico, insomma la guerra che continua nel dopoguerra, e l’ingente sforzo di normalizzazione.

L’amministrazione provvisoria alleata ha stabilito in questi giorni duri il lancio di una gara per dotare l’Iraq di un sistema di telefonia cellulare. La concessione sarà breve (massimo due anni) per non pregiudicare le future scelte del governo nazionale. Nonostante le pressioni delle lobbies delle compagnie telefoniche americane, sarà adottato il sistema europeo Gsm. La scelta, alternativa e incompatibile con lo standard americano, nasce da pure considerazioni di mercato: è il sistema di telefonia mobile più diffuso nel Medio Oriente e nell’area mediterranea.

La telefonia fissa in Iraq, sotto Saddam, era in uno stato disastroso, limitata solo ad alcuni grandi centri e sottoposta a controllo politico. I telefoni cellulari erano banditi perché apparivano al dittatore uno strumento pericoloso per la libertà che danno di comunicare dai luoghi più diversi. Ma la telefonia cellulare è il modo più veloce per dotare uno Stato con 26 milioni di abitanti, e un vasto territorio, di un sistema di comunicazioni rapide, che colleghino fra loro le imprese e le persone, permettendo di operare ovunque in tempo reale, anche nelle località decentrate. Nonostante la brevità della concessione (in Europa è almeno di 15 anni) è già partita la corsa delle società europee per vincere gli appalti.

Nel frattempo, tre grandi banche americane, la J.P. Morgan, la Citigroup e la Bank of America stanno studiando con il Tesoro americano come rimettere in piedi il sistema finanziario iracheno. Con una particolare attenzione ai sistemi di pagamento: dagli assegni bancari ai bonifici, dalle carte di credito, alle aperture di credito. Le imprese irachene, salvo quelle statali, fino a ora sono state messe nelle condizioni di operare in maniera primitiva e scarsamente competitiva anche con il mondo arabo.

Le comunicazioni telefoniche e gli strumenti bancari sono due pilastri sulla via della normalizzazione. Ma senza colmare il vuoto di potere con una soluzione militare e politica convincente, stabile, serviranno a poco.

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