Società

DUISENBERG: INFLAZIONE NELLE MANI DEL GREGGIO

Questa notizia è stata scritta più di un anno fa old news

Il presidente della Banca centrale europea, Wim Duisenberg, spera nella discesa dell’inflazione nella zona euro sotto il 2% nel mese di maggio. Sempre che il prezzo del petrolio non continui a crescere.

La dichiarazione è stata fatta nel corso della conferenza stampa che ha seguito la decisione sui tassi di interesse della zona euro.

L’attenzione dei banchieri centrali è sempre puntata sull’andamento dei prezzi, su cui in questi mesi stanno influendo due fattori significativi: l’aumento del prezzo del petrolio e il passaggio dalle monete nazionali all’euro come divisa comune.

A questo proposito Duisenberg ha osservato che il change over ha avuto un impatto molto limitato sull’indice generale dei prezzi, calcolato su un paniere molto ampio.

“E’ vero tuttavia – ha riconosiuto – che in alcuni settori, e in particolare nei servizi, la gente ha rilevato un incremento maggiore dei prezzi, soprattutto su quei servizi, come il ristorante o il parrucchiere, più vicini al cuore dei consumatori”; ciò potrebbe influenzare il giudizio della gente, ma spero che tale effetto svanirà al più presto”.

Quanto al caro-greggio, Duisenberg ha detto che se i prezzi continueranno a salire ciò “avra’ anche un impatto sull’inflazione nel corso dell’anno e quindi il calo dell’inflazione potrebbe essere meno pronunciato delle attese”.