San Vincenzo, di fronte alla Corsica ed all’isola d’Elba: 50 miglia nautiche di acque profonde, percorse da correnti regolari, che la rendono la riserva naturale di riferimento per la fauna acquatica mediterranea. Da qui passano ogni stagione banchi di tonni e sardine, altrimenti detti pesce azzurro, un pesce da mangiare senza moderazione, cosi buono per la salute. Questo ha ispirato a San Vincenzo la “festa della Palamita” che riunisce ogni anno le più fini forchette d’Italia. Tutti i ristoranti del luogo offrono per un lungo weekend dei piatti che mettono in evidenza questi illustri pesci. Ad esempio a Poggio a Santi, sulla collina che domina un panorama unico, è stata una cena al lume di candela a lanciare la manifestazione sabato sera. Francesca Vierucci, direttrice di Poggio a Santi, sottolinea come questo tipo di iniziativa che coinvolge tutta la regione presenti dei lati poco conosciuti della Toscana: il mare, la natura, il benessere ed una gastronomia d’eccezione. Fulvio Pierangelini, chef pluridecorato del “Gambero Rosso”, che si apre appunto sul porto di San Vincenzo, è direttore della manifestazione. Quest’anno ha convocato il suo amico e vicino Oliviero Toscani per prendere parte ad una iniziativa particolarmente interessante: da un lato questa permette di inviare nel mondo una notizia positiva invece dei soliti resoconti di guerre e catastrofi; insieme applicheranno il loro talento invitando ottanta casalinghe in pensione, ottanta donne che hanno dedicato la loro vita a cucinare per il marito ed i figli, qui a San Vincenzo. Oliviero Toscani, dal canto suo, approfitterà di questo simpatico pasto per ritrarre ciascuna della partecipanti al banchetto. Il menu preparato da Fulvio Pierangelini: Puré di ceci e gamberi Lasagne di pesce azzurro Sardine al forno con verdure di stagione Crepes agli agrumi Information: http://www.comune.san-vincenzo.li.it/ http://www.palamita.com/ www.poggioaisanti.com
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