SOTTO LA LENTE: CATERPILLAR – un lungo rally
Caterpillar (PC 97.59 usd) mostra un andamento delle quotazioni che nel corso degli ultimi vent’anni è stato caratterizzato da prolungati periodi di accumulazione (6-7 anni) all’interno di bande di oscillazione estremamente ampie (70-80%), seguiti da movimenti a rialzo di durata anch’essa pluriennale, come quello del periodo 1992-1997 e quello più recente, avviatosi nel 2002-2003.
Previsioni: il quadro tecnico rimane impostato positivamente, anche se nell’immediato sono possibili correzioni verso 90.00. Il superamento di 95.00/100.00 consentirebbe un’estensione della salita verso 120.00. Le pressioni al rialzo si attenuerebbero al di sotto di 83.00/85.00, poco probabile al momento.
In termini di Relative Performance, possiamo notare che il titolo mantiene da circa quattro anni un andamento positivo nei confronti del Dow Jones IA.
Analisi a cura di: Giorgio Sogliani
Questa settimana ci occuperemo di 6 titoli il cui peso all’interno del DJIA è pari a circa il 11 %.
Abbiamo dedicato la prima pagina a Caterpillar, che sta proseguendo il suo movimento rialzista.
Il prossimo aggiornamento sarà effettuato giovedì 13 gennaio 2005
Come sempre, se avete richieste, proposte, commenti, sarete i benvenuti.
Buona lettura.
McDonald’s (PC 32.38 USD)
Negli ultimi mesi il titolo ha effettuato un movimento di riaccumulazione fra 25.50 e 28.00, per poi superare a novembre tale resistenza e raggiungere l’obiettivo indicato a quota 31.50/32.00.
Per le prossime sedute appare probabile una pausa correttiva verso 29.00, dove dovrebbero tornare gli acquisti. Eventuali estensioni del rally in corso da settembre proporrebbero il test di 34.50.
Il quadro tecnico si deteriorerebbe in caso di ritorno al di sotto di 28.00, con conseguente discesa a testare 26.50, poco probabile al momento.
Walt Disney (PC 27.60 USD)
Ad agosto il titolo è rimbalzato con energia sul supporto a 21.00 e ha avviato un prolungato rally fino a raggiungere quota 28.00.
Per le prossime sedute appare probabile un movimento di riaccumulazione fra 26.00 e 28.00.
Il quadro tecnico si deteriorerebbe al di sotto di 23.00, improbabile al momento, con conseguente discesa a testare il supporto chiave 21.00.
Merck (PC 32.48 USD)
Il titolo ha subìto una pesantissima discesa, in gap-down, nella seduta del 30 settembre scorso, passando da 45.07 a 33.00 (- 27%, confrontando la chiusura del 30/09 con quella del 29/09). La discesa è proseguita nelle sedute successive e le quotazioni hanno toccato un minimo relativo a 25.60 il 10 novembre scorso, dopodiché si è avviato un rimbalzo tecnico verso 30.00.
Il quadro tecnico rimane incerto e molto debole, sebbene sia probabile un movimento di consolidamento fra 26.00 e 32.00/33.00.
Rimangono in ogni caso possibili ulteriori discese (in caso di violazione di 25.50, i prossimi supporti sono individuabili a quota 23.00 e 20.00).
Pfizer (PC 26.46 USD)
Nella prima parte del 2004 abbiamo visto una prolungata fase di congestione fra 34.00 e 39.00. La successiva violazione del supporto a quota 34.00 ha determinato una discesa fino a toccare recentemente un minimo a 23.52.
Il quadro tecnico rimane debole, anche se nell’immediato appare probabile un movimento di consolidamento fra 25.00 e 29.00.
SBC Communications (PC 25.98 USD)
Il titolo ha recentemente effettuato un movimento di consolidamento al di sopra di 24.50/25.00.
Per le prossime sedute, è probabile un rally finalmente in grado di portare le quotazioni al di sopra di 27.50. Il superamento di tale livello aprirebbe la strada al test di 29.00 e quindi 30.00.
Il quadro tecnico si deteriorerebbe, in caso di violazione confermata del supporto a 24.50, poco probabile al momento, con conseguente discesa a testare il livello critico a 23.00.
Hewlett Packard (PC 21.15 USD)
Da metà agosto scorso, le quotazioni hanno avviato una robusta risalita, arrivando a toccare un massimo relativo a 21.58 a metà dicembre 2004.
Per le prossime sedute è probabile un movimento di consolidamento fra 19.00 e 21.50, prima di nuovi spunti rialzisti verso 22.50/23.00.
Negativa la violazione di 19.00, poco probabile al momento, che ricondurrebbe il titolo a testare il supporto statico a 17.50
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