SOTTO LA LENTE
SBC COMMUNICATIONS
Sfida a 27.50
In alcuni recenti report avevamo già avuto occasione di segnalare che SBC Communications (PC 26.40 USD) alterna movimenti direzionali a pause di congestione e di progressiva compressione della volatilità che si verificano quando le quotazioni si portano in prossimità di importanti resistenze. In effetti, nelle ultime settimane abbiamo visto SBC avvicinarsi nuovamente all’importante resistenza statica a quota 27.50.
Per le prossime sedute appare possibile un movimento di consolidamento al di sopra di 26.00/50, che dovrebbe preludere a un rally finalmente in grado di portare le quotazioni al di sopra di 27.50. Il superamento di tale livello aprirebbe la strada al test di 29.00 e quindi 30.00.
Il quadro tecnico si indebolirebbe al di sotto di 25.50, deteriorandosi in caso di violazione di 24.70, al momento poco probabile.
Da segnalare il progressivo miglioramento della Relative Performance del titolo nei confronti dell’indice DJIA a partire da luglio scorso.
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Alcoa (PC 31.38 USD)
Il titolo sta effettuando da mesi un movimento di congestione fra 29.50 e 34.00/50, con livello spartiacque a quota 31.00.
Per le prossime settimane, la tenuta del supporto 31.00 dovrebbe consentire una risalita verso la parte alta della banda di congestione, dove sono attese le vendite.
L’eventuale violazione di quota 31.00 riproporrebbe il test del supporto a 29.50.
General Electric (PC 33.12 USD)
Il titolo ha subìto una pesantissima discesa da fine 2000 a inizio 2003 (si era formato un Testa & Spalle ribassista fra 42 e 60) che ha condotto le quotazioni a toccare un minimo relativo a 21.30 a febbraio ’04.
Da allora si è avviato un movimento a rialzo all’interno di un canale di ampiezza pari a circa il 20%.
Nelle ultimi mesi il titolo ha avviato però un movimento di consolidamento al di sopra del livello statico a 33.00.
Per le prossime settimane, la tenuta di quota 33.00 appare essenziale per garantire una risalita a 34.50 e quindi l’avvio di un rally verso 37.00.
Il quadro tecnico si indebolirebbe in caso di discesa al di sotto di 33.00, con conseguente discesa verso 31.50, dove dovrebbero però tornare gli acquisti.
McDonald’s (PC 28.77 USD)
Negli ultimi mesi il titolo ha effettuato un movimento di riaccumulazione fra 25.50 e 28.00, per poi superare recentemente quest’ultima resistenza.
Per le prossime sedute, finché le quotazioni si mantengono sopra 28.00, sono possibili nuove salite verso 31.50/32.00.
Le spinte rialziste si attenuerebbero in caso di ritorno al di sotto di 28.00, con conseguente discesa a testare 26.50.
Walt Disney (PC 24.73 USD)
Dopo la correzione a testare il supporto statico a quota 21.00, il titolo ha avviato un robusto rally che ha ricondotto le quotazioni verso la resistenza a 25.50.
Per le prossime sedute appare probabile un movimento di consolidamento fra 23.50 e 25.50, prima di nuove salite con obiettivo 28.00/50.
Il quadro tecnico si deteriorerebbe al di sotto di 23.00, con conseguente discesa a testare nuovamente 21.00.
Hewlett-Packard (PC 18.22 USD)
Le vendite che hanno caratterizzato la prima parte di quest’anno hanno portato le quotazioni in accelerazione al test dell’area di supporto compresa fra 15.50/16.00 (min. 16.08), per poi avviare un rimbalzo tecnico verso 19.00.
Per le prossime settimane, finché le quotazioni rimangono al di sopra di 17.50, è possibile una ripresa del rimbalzo a testare nuovamente 19.00, con estensioni a 20.00.
Il tono peggiorerebbe sensibilmente con la violazione di 17.50, con conseguente discesa verso 16.50.
HoneyWell (PC 33.10 USD)
Nelle ultime settimane, il titolo ha subìto una pesante discesa, che ha comportato la recente violazione del supporto a quota 34.50.
Per le prossime sedute, il quadro tecnico appare debole, con possibili discese verso 31.00/50.
Un primo segnale di attenuazione delle recenti pressioni al ribasso si avrebbe solo in caso di superamento della resistenza a 36.00, che aprirebbe la strada a un movimento di consolidamento fra 34.50 e 38.00.
3M – Minnesota Mining (PR 76.89 USD)
Il titolo si muove in un trend rialzista in essere da decenni, che ha portato le quotazioni a toccare un nuovo massimo storico a 90.29 a fine giugno scorso.
Le successive discese, cui sono seguiti dei contenuti rimbalzi tecnici, hanno delineato un ampio movimento laterale fra 75.00 e 90.00.
Per le prossime settimane sarà essenziale la tenuta di quota 75.00. Una sua violazione potrebbe avviare una pesante discesa, con obiettivi 69.00, 65.00 e 60.00.
Un primo segnale positivo si avrà solo a superamento di 80.00, che aprirebbe la via la test del livello critico a 82.00/83.00.
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Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
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PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
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NB:
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