SOTTO LA LENTE :
WAL MART
Verso la parte bassa della banda
Wal Mart (PC 45.55 USD) si muove dal 2000 all’interno di un ampio canale (44% circa di ampiezza), compreso fra 41.00 e 64.00, con livello intermedio rilevante a 51.00.
Da marzo 2003 a marzo 2005 le quotazioni si sono mantenute al di sopra di quota 51, dopodiché si è avviato un movimento a ribasso verso 46.00, seguito da un pull-back verso il supporto violato. Nelle ultime settimane abbiamo assistito a una chiara ripresa delle pressioni a ribasso.
Per le prossime settimane, il quadro appare debole e sono probabili nuove discese verso la parte bassa della banda sopra indicata, verso 41.00/42.00. Un’attenuazione delle pressioni a ribasso si avrebbe solo con un ritorno sopra 49.00.
Analisi a cura di: Giorgio Sogliani
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IBM (PC 81.13 USD – 08/08/05 div. 0.20 USD)
Da metà 2003 ad aprile scorso, il titolo si è mosso all’interno di una banda laterale fra 82.00/83.00 e 100.00, di ampiezza pari a circa il 20%. Ad aprile le quotazioni si sono portate in gap down al di sotto di 82.00/83.00, portandosi rapidamente verso l’area di supporto a 70.00/72.00.
Nelle settimane successive si è poi verificato un rimbalzo a V e quindi un consolidamento fra 72.00/73.00 e 78.00, che ha condotto al test dell’obiettivo indicato a 84.00.
Per le prossime sedute rimane probabile una pausa sopra 80.00, seguita da nuove salite con obiettivo 90.00.
3M (PC 71.10 USD – 18/05/005 div. 0.42 USD)
La discesa di aprile ha portato il titolo al di sotto dell’importante supporto a quota 75.00.
Per le prossime settimane il quadro tecnico rimane a rischio e sono possibili discese verso 70.00 e quindi 65.00.
Un segnale di stabilizzazione si avrebbe in caso di rapido ritorno sopra 77.00, ma solo il superamento di 79.00/80, fornirebbe un segnale effettivamente positivo.
Altria Group (PC 69.18 USD – 13/06/05 div. 0,73 USD)
Il titolo si distingue dagli altri nel paniere per aver effettuato negli ultimi cinque anni un movimento triangolare con massimi allineati a 59.00/60.00 e minimi crescenti (a partire da 18.00/19.00 del 2000).
Il superamento della resistenza a 60.00, avvenuto a fine 2004, ha fornito un chiaro segnale positivo.
Il recente movimento di congestione fra 62.00 e 70.00 dovrebbe preludere a una prossima salita verso 75.00 e 80.00.
Le spinte rialziste si attenuerebbero al di sotto di 66.00, rendendo possibili ripiegamenti 63.00.
Boeing (PC 67.23 USD – 10/08/05 div 0.25 USD)
Il titolo mantiene un’impostazione rialzista da inizio 2003, anche se la salita è intervallata da movimenti laterali di pausa che possono durare mesi, come nella seconda parte del 2004.
Il quadro tecnico per le prossime settimane rimane positivo, con le quotazioni che dovrebbero portarsi al test dei massimi a 70.00/71.00.
Le pressioni a rialzo si attenuerebbero sensibilmente solo in caso di ritorno sotto 60.00, al momento poco probabile.
Johnson & Johnson (PC 62.89 USD – 19/08/05 – div. 0.33 USD)
Nell’aprile scorso il titolo ha avviato una discesa che ha condotto le quotazioni da circa 70.00 a circa 62.00.
Per le prossime settimane, il quadro appare ancora debole, sebbene sia probabile l’avvio di un movimento di consolidamento al di sopra 61.00, con possibili rimbalzi verso 64.00/65.00.
Negativa un’eventuale violazione anche di 61.00, conseguente discesa verso 58.00/59.00.
American International Group (PC 59.83 USD – 31/08/05 div. 0.125 USD)
La violenta discesa verificatasi a nei primi mesi del 2005 ha rapidamente condotto il titolo in prossimità di quota 50.00.
Il successivo forte rimbalzo ha riportato le quotazioni 64.00, dove sono prevalse le vendite.
Per le prossime settimane è probabile l’avvio di un movimento di consolidamento fra 56.00/57.00 e 64.00.
Il quadro tecnico tornerebbe a deteriorarsi al di sotto di 54.00, poco probabile al momento, con il rischio di rapide discese verso 49.00/50.00.
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Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
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PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
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