UNITED TECHNOLOGIES
Nel rettangolo
United Technologies (PC 51.88 USD – div. 16/11/05, 0.22 USD; 13/06/05 frazionamento 2×1) si muove da fine 2004 all’interno di un rettangolo di ampiezza pari a circa l’11% e delimitato dal supporto a 48.50 e dalla resistenza a quota 54.00. Nelle ultime settimane, dopo un test della parte bassa della banda laterale, le quotazioni si sono portate nella sua zona mediana, in prossimità di 52.00.
Per le prossime sedute, il superamento di 52.00 consentirebbe una salita verso 54.00, dove sono attese prese di beneficio. Al di sopra di tale livello, si aprirebbero spazi (per le settimane successive) per il test di 60.00/62.00.
Il quadro tecnico si deteriorerebbe al di sotto di 48.50, poco probabile al momento.
Analisi a cura di: Giorgio Sogliani
Buona lettura.
Il prossimo aggiornamento sarà effettuato il 3 novembre
McDonald’s (PC 33.69 USD)
Gli acquisti scattati in prossimità del supporto a 27.50, dove si è avviata un’inversione a ‘V’, accompagnata da un incremento dei volumi, hanno condotto le quotazioni a 34.70 a inizio agosto e a 35.00 a metà settembre scorso.
Per le prossime sedute, finché le quotazioni stazionano al di sopra dell’area di supporto 30.00-31.00, il tono permane moderatamente positivo con possibili nuove salite verso 35.00, il cui superamento aprirebbe spazi per allunghi verso 38.00.
Negativa, ma al momento poco probabile, una violazione di 30.00.
Alcoa (PC 23.72 USD)
Da inizio 2004 il titolo è inserito in un canale ribassista che ha portato le quotazioni da circa 40.00 al test di 20.00/20.30 nelle ultime sedute.
Per le prossime settimane, il quadro rimane debole anche se nell’immediato sono possibili rimbalzi tecnici verso 25.00/50.
Solo sopra 27.00 si avrebbe un primo effettivo segnale positivo, ma solo sopra 28.50/29.00, si attenuerebbero più chiaramente le pressioni a ribasso, con possibile avvio di un movimento di consolidamento fra tale livello e 32.00.
Verizon (PC 29.40 USD)
Il titolo si è mosso dal 2003 a metà ottobre 2005 in un ampio canale laterale (30% circa di ampiezza) compreso fra 31.00 e 42.00. La recente discesa al di sotto del supporto a 31.00 ha segnalato un deterioramento del quadro tecnico.
Per le prossime settimane vi sono elevati rischi di nuove discese verso 27.00/50 e possibili estensioni a 26.00, sebbene nell’immediato sia probabile un rimbalzo tecnico verso 31.50/32.00.
Pfizer (PC 23.97 USD)
La violazione del supporto a quota 34.00 ha determinato una discesa fino a toccare un minimo a 23.52 a metà dicembre 2004. Il robusto rally successivamente scattato ha portato il titolo in prossimità di 29.00, dove sono prevalse nuovamente le vendite, riconducendo le quotazioni al test di 23.50.
Per le prossime settimane è probabile un rimbalzo tecnico verso 24.50/25.00, sebbene il quadro tecnico sia evidentemente deteriorato.
Eventuali violazioni di 23.50 proporrebbero il test di 21.00 e quindi 20.00.
SBC Communications (PC 22.41 USD)
Dalla primavera del 2003 il titolo si muove all’interno di un canale laterale compreso fra 21.00 e 28.00, con livelli intermedi a 23.00 e 26.00. Nelle ultime settimane, le quotazioni si sono progressivamente portate verso la parte bassa della banda, evidenziando un indebolimento del quadro tecnico.
Per le prossime settimane è probabile un consolidamento al di sopra di 21.50, con possibili spunti a rialzo verso 24.50, dove sono attese nuove vendite.
Hewlett Packard (PC 27.64 USD)
Il recente movimento a rialzo ha condotto le quotazioni a testare e superare il primo obiettivo indicato, a 26.00/50 e quindi quota 30.00, dove sono prevalse le prese di beneficio.
Per le prossime settimane, è probabile un consolidamento fra 26.00/26.50 e 30.00, prima di tentare nuove salite verso 33.00/34.00.
Le pressioni al rialzo si attenuerebbero in caso di violazione di 25.00, con conseguente correzione verso 23.50, poco probabile.
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Breve periodo: 2-10 giorni.
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PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
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