Analisi Tecnica dei Mercati Finanziari Pag. 1/7
DOW JONES REPORT
Analisi a cura di: Giorgio Sogliani
Questa settimana parliamo di:
Hewlett Packard
Boeing
Microsoft
IBM
General Electric
Alcoa
Disney
Wal Mart
Johnson & Johnson
Chevron
Come sempre, se avete richieste, proposte, commenti, sarete i benvenuti.
Buona lettura
Analisi a cura di:
GIORGIO SOGLIANI
Indirizzo e-mail:
GIORGIO.SOGLIANI@sella.it
Hewlett Packard (PC 52.98 USD)
Negli ultimi mesi, dopo una correzione a 46.50, le quotazioni sono tornate sui massimi di dicembre 2009-gennaio 2010, testando nuovamente 53 dollari portandosi poi a 55.
Per le prossime sedute: rimane probabile una pausa correttiva sopra 51, la cui tenuta consentirebbe estensioni della salita verso 60 dollari.
Indebolimento delle pressioni a rialzo in caso di ritorno 48, con test a 45-46.
Boeing (PC 75.55 USD)
Prosegue il deciso rally del titolo che ha portato dal marzo 2009 a una risalita delle quotazioni da 29 ai recenti massimi a 76 dollari.
Per le prossime settimane: le prossime tappe individuabili sono a quota 77 e quindi a 82/83.
Perdita di spinta a rialzo solo sotto 65, con possibile correzione a 58.
Microsoft (PC 31.18 USD)
Dopo il test a 31.50 a fine dicembre 2009, le quotazioni hanno effettuato una correzione a 27.50, per poi tornare sui massimi di dicembre.
Per le prossime settimane: è probabile un una pausa sopra 30, prima di nuovi spunti con obiettivi 32 e 36.
Deciso indebolimento sotto 27, con possibilitĂ di accelerazioni a testare 24.
IBM (PC 128.60 USD)
La prolungata salita avviatasi nel novembre 2008 sul minimo a 69.50 si è arrestata a metà gennaio 2010 dopo il massimo registrato 134.25. La successiva correzione ha portato al test di quota 122 e quindi a una lenta risalita che ha finora condotto a quota 132.
Per le prossime settimane: la recente congestione fra 125 e 130 ha consentito l’avvio di una nuova risalita con obiettivo 134, il cui superamento aprirebbe la via al test di 140.
La violazione di quota 125 negherebbe l’ipotesi rialzista, aprendo la via a una discesa a 122 e 115.
General Electric (PC 18.81 USD)
Il movimento laterale fra 14 e 17.50 che ha caratterizzato il titolo da settembre 2009 a metà marzo 2010 è stato seguito dalla recente salita verso 18.50/19.00.
Per le prossime è probabile una pausa correttiva verso 17.00/50, prima di risalite a 19.00 e 20.00.
Un ritorno al di sotto di 15.00/20 fornirebbe invece un segnale di indebolimento del quadro, con probabili discese in accelerazione verso 14 dollari.
Alcoa (PC 13.68 USD)
Dopo le discese di gennaio, il titolo ha consolidato sopra 12.30/50 e si è recentemente portato a 15, dove sono prevalse nuovamente le vendite.
Per le prossime sedute: la tenuta di 13.00/30 dovrebbe consentire la prosecuzione di un movimento laterale fra 13.00 e 15.
Negativa la violazione di 13.00, con il rischio di rapidi ritorni a 12.30/50.
Disney (PC 36.22 USD)
Il rally che sta caratterizzando il titolo da marzo 2009 ha avviato a metĂ febbraio la terza onda rialzista.
Per le prossime sedute: il recente test della resistenza a 36.00 dovrebbe essere seguito da un consolidamento sopra 33.00/50. Nuove estensioni della salita proporrebbero il test di 37.00/50.
La violazione del supporto a 31 implicherebbe una chiara perdita di pressione rialzista, con il rischio di discese a 29 dollari.
Wal Mart (PC 54.29 USD)
Nel periodo novembre 2009-metà marzo 2010, le quotazioni sono state in congestione fra 52 e 55, dopodiché hanno superato la resistenza a 55 e portarsi al test del vicinolivello a quota 56.
Per le prossime sedute: è probabile un consolidamento sopra 54, che potrebbe preludere a una ripresa della salita, con obiettivo 59/60.
L’ipotesi rialzista verrebbe meno in caso di violazione del supporto a 52, con conseguente discesa a testare quota 50.
Johnson & Johnson (PC 64.43 USD)
Il titolo prosegue la sua salita alternando prolungate fasi di congestione e riaccumulazione. Negli ulltimi mesi stiamo assistendo a un movimento laterale fra 62 e 65.50.
Per le prossime settimane: siamo in presenza di una nuova fase correttiva, con supporto rilevante a 63.50. La tenuta di tale livello potrebbe consentire il riavvio di una salita verso 69.
Segnale negativo in caso di violazione di 62, che proporrebbe il test del supporto chiave a 59 dollari.
Chevron (PC 80.85 USD)
Nel gennaio 2010 le quotazioni sono scese da 80 a 70 dollari. Nei mesi seguenti si è però avviato un rimbalzo che ha finora ricondotto le quotazioni a testare 80.
Per le prossime sedute: probabile pausa sopra 77/78 prima di estensioni a 85.
Sotto 72, indebolimento e probabile ritorno al test del supporto critico a 70, la cui violazione condurrebbe in accelerazione al test di 65/66.
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La rotazione e la scelta dei titoli analizzati nel presente report ha il solo scopo di garantire la periodica copertura dei valori mobiliari che compongono l’indice di riferimento.
Note terminologiche:
Trend: tendenza, che può essere ulteriormente qualificata come di:
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità /accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
rally: movimento a rialzo, spesso successivo a una forte discesa e a una fase di riaccumulazione.
gap: area di prezzi non battuta, con conseguente movimento a balzo verso l’alto (gap-up) o il basso (gap-down) delle quotazioni rispetto alla rilevazione precedente.