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DOW JONES REPORT: ANALISI TITOLI 20090108

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SOTTO LA LENTE:
WAL MART
Movimento laterale e discesa accelerata

Wal Mart (PC 51.06 USD – 11/12/08 div. 0.2375 USD)

Il titolo si muove all’interno di un canale laterale compreso tra 50 e 60 dollari e di ampiezza pari a circa 18 punti percentuali. Nelle ultime sedute abbiamo assistito a una risalita verso la parte alta della banda, in prossimità di quota 58, seguita dalla recente rapida discesa verso 50.
Per le prossime sedute: la recente discesa trova un livello di supporto critico a quota 50, dove dovrebbe avviarsi un consolidamento e un possibile rimbalzo a testare 54/55. Un ritorno sopra 55 segnalerebbe un miglioramento del quadro tecnico, con la possibilità di risalite a 58 e 60.
Nuovo indebolimento in caso di ritorno al di sotto del supporto a quota 50, con il rischio di nuove accelerazioni a ribasso con obiettivi 47 e 45.

Analisi a cura di: Giorgio Sogliani
Questa settimana ci occuperemo di 6 titoli il cui peso all’interno del DJIA è pari a circa il 22 %.
Nella prima pagina forniamo un aggiornamento su Wal Mart che ha subìto una rapida discesa in data odierna.

Come sempre, se avete richieste, proposte, commenti, sarete i benvenuti.

Buona lettura

Il prossimo aggiornamento sarà effettuato giovedì 22 gennaio 2009

JP Morgan (PC 27.73 USD – 02/10/08 div. 0.38 USD)
Il movimento a espansione in essere dal 2007 (massimi e minimi divergenti) ha finora condotto il titolo a toccare estremi a 20 e 51 dollari (87% di ampiezza).
Per le prossime settimane: se le quotazioni si mantengono sopra 27 è possibile una nuova risalita a testare 32, con estensioni a 36.
Nuovo peggioramento sotto 25.00, con il rischio di rapide discese a testare 20.00.

Chevron (PC 73.97 USD – 14/11/08 div. 0.65 USD)
Il rally avviatosi a metà ottobre ha consentito l’avvio di un movimento laterale compreso fra 65 e 82.
Per le prossime settimane: probabile correzione verso 70, dove dovrebbero tornare gli acquisti. Un rapido ritorno sopra 78/78.50 segnalerebbe un miglioramento del quadro, con la possibilità di un nuovo test a 82 ed estensioni a 85.
Peggioramento sotto 65, con il rischio di rapide discese verso 59/60 e quindi 55.

General Electric (PC 15.91 USD – 24/12/08 div. 0.31 USD)
Da inizio dicembre 2008 il titolo sta tentando un consolidamento sopra quota 15 dollari.
Per le prossime sedute: la tenuta del supporto a 15 dollari dovrebbe consentire una nuova risalita con obiettivi 17/17.50 e 19.
Segnali di nuovo indebolimento in caso di violazione di quota 15, con possibili accelerazioni a ribasso a 13.50.

Pfizer (PC 17.37 USD – 04/02/09 div. 0.32 USD)
Da ottobre 2008 le quotazioni hanno avviato un ampio movimento di consolidamento fra 14 e 18.00/50
Per le prossime settimane: se il titolo si mantiene sopra 17 sono possibili nuove salite con obiettivi 18.00/50 e quindi, a tendere, 19.50/20.00.
Indebolimento sotto 17.00, con probabile discesa a testare 15.80/16.00.

Kraft (PC 27.87 USD – 22/09/08 div. 0.29 USD)

Il titolo sta consolidando da alcuni mesi sopra 25 e al di sotto di 30.
Per le prossime settimane: il probabile superamento di 28 avvierebbe un rally a testare 29 e quindi la resistenza critica a 30, dove dovrebbero prevalere le prese di beneficio.
Indebolimento sotto 26.90, con probabile discesa a testare l’area di supporto a 25.50/26.00.

Caterpillar (PC 42.94 USD – 16/10/08 div. 0,42 USD)
Dopo aver avviato un consolidamento fra 32.00 e 43.00/44.00 nel periodo ottobre-novembre 2008, le quotazioni hanno effettuato un rally a testare 46.00/47.00.
Per le prossime settimane: è probabile che prosegua la recente pausa di congestione fra 40 e 46/47, prima di nuove salite verso 50/52.
Peggioramento sotto 37.00, con il rischio di rapide discese a 33.00 e 31.00.

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LEGENDA
Trend: tendenza, che può essere ulteriormente qualificata come di:
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
rally: movimento a rialzo, spesso successivo a una forte discesa e a una fase di riaccumulazione.
gap: area di prezzi non battuta, con conseguente movimento a balzo verso l’alto (gap-up) o il basso (gap-down) delle quotazioni rispetto alla rilevazione precedente.

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Certificazione degli analisti

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