DOW JONES REPORT
Giovedì, 18 dicembre 2008
SOTTO LA LENTE:
COCA COLA – Una prolungata congestione
Coca Cola (PC 45.91 USD – 26/11/2008 div. 0.38 USD)
Dopo la brusca discesa di ottobre 2008, da 55 a 40 dollari, il titolo ha avviato un movimento di consolidamento fra fra 40-41 e 47-48 (16% circa di ampiezza).
Per le prossime sedute: le quotazioni sono in congestione nella parte alta della banda sopra indicata, con la possibilità di un rally che proporrebbe come obiettivi 50 e quindi 52-53 dollari.
Nuovo indebolimento in caso di ritorno al di sotto del supporto a quota 43, poco probabile al momento, e netto peggioramento in caso di violazione del livello chiave a 40, con il rischio di discese a 37 e 35.
Analisi a cura di: Giorgio Sogliani
Questa settimana ci occuperemo di 6 titoli il cui peso all’interno del DJIA è pari a circa il 22 %.
Nella prima pagina forniamo un aggiornamento su Coca Cola che prosegue nella sua fase di consolidamento.
Come sempre, se avete richieste, proposte, commenti, sarete i benvenuti.
Buona lettura
Il prossimo aggiornamento sarà effettuato giovedì 8 gennaio 2008
Buone Feste a tutti!
JP Morgan (PC 31.30 USD – 02/10/08 div. 0.38 USD)
Il movimento a espansione in essere dal 2007 (massimi e minimi divergenti) ha finora condotto il titolo a toccare estremi a 20 e 51 dollari (87% di ampiezza).
Per le prossime settimane: il recente rimbalzo è stato seguito da una pausa fra 28.00 e 36.00, con possibili estensioni a rialzo verso 40.00.
Nuovo peggioramento sotto 25.00, con il rischio di rapide discese a testare 20.00.
Chevron (PC 75.50 USD – 14/11/08 div. 0.65 USD)
Il rally avviatosi a metà ottobre ha portato le quotazioni da 55.00 fino al doppio test dell’area di resistenza a 78.00/80.00.
Per le prossime settimane: finché le quotazioni si mantengono sopra 74.00 rimane possibile un’estensione della salita verso area 85-87, dove dovrebbero prevalere le prese di beneficio.
Peggioramento sotto 65, con il rischio di rapide discese verso 59/60 e quindi 55.
McDonalds (PC 62.30 USD – 26/11/2008 div. 0.50 USD)
Dopo le discese di inizio ottobre, le quotazioni hanno avviato un movimento di stabilizzazione compreso fra 50.00 e 60.00, portandosi poi al di sopra di quota 60 a inizio dicembre.
Per le prossime sedute: possibile prosecuzione del rally in atto con obiettivi 64.00 e quindi 65.00/66.00.
Il rally perderebbe spinta in caso di ritorni sotto 59.00, con il rischio di discese a 54.00.
General Motors (PC 4.20 USD)
A partire da fine 2007 il titolo ha subìto ripetute accelerazioni ribassiste che hanno condotto le quotazioni da 43.20 a 1.70 (-96%). Nelle ultime settimane si è verificato un deciso rimbalzo che ha condotto il titolo in prossimità di 5.80, dove però sono prevalse le vendite.
Per le prossime settimane: il quadro tecnico rimane molto debole e a rischio, oltre che caratterizzato da elevata volatilità. Nell’immediato è possibile un consolidamento fra 2.80 e 5.80/6.00, resistenza al di sopra della quale si proporrebbe il test di quota 7.00.
Nuovo indebolimento al di sotto di 2.80, con il rischio di rapide discese a testare 2.50 e 2.00.
Kraft (PC 27.61 USD – 22/09/08 div. 0.29 USD)
Da metà settembre a metà ottobre le quotazioni sono passate da 35 a 25.50 (-27%), dopodiché si è avviato un movimento di consolidamento tra 25.00 e 30.50 (20% di ampiezza), tuttora in corso.
Per le prossime settimane: possibile risalita a testare 29.00 con estensioni verso la resistenza a 30.50.
Deciso peggioramento in caso di violazione del supporto a 25.00, con possibili discese a 22.00-23.00.
Caterpillar (PC 44.23 USD – 16/10/08 div. 0,42 USD)
Le discese di settembre-ottobre scorsi, hanno condotto le quotazioni da 74.50 a 32 (-57%), dopodiché si è avviato consolidamento fra 32.00 e 43.00/44.00.
Per le prossime settimane: il superamento confermato di 43.00/44.00 avvierebbe un rally con obiettivo 50.00/51.00.
Peggioramento sotto 37.00, con il rischio di rapide discese a 33.00 e 31.00.
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LEGENDA
Trend: tendenza, che può essere ulteriormente qualificata come di:
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
rally: movimento a rialzo, spesso successivo a una forte discesa e a una fase di riaccumulazione.
gap: area di prezzi non battuta, con conseguente movimento a balzo verso l’alto (gap-up) o il basso (gap-down) delle quotazioni rispetto alla rilevazione precedente.
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Certificazione degli analisti
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