Giovedì, 4 dicembre 2008
SOTTO LA LENTE:
WAL MART – Prosegue la congestione
Wal Mart (PC 55.72 USD – 11/12/08 div. 0.2375 USD)
Negli ultimi due mesi abbiamo assistito a un movimento laterale compreso soatanzialmente fra 50.00 e 58.00, con livello intermedio rilevante a 54.00.
Per le prossime sedute: la tenuta di quota 52.00 dovrebbe rendere possibile una risalita a testare la resistenza critica a 58.00 dove sono probabili prese di beneficio. Il superamento di quota 58.00 aprirebbe poi la strada a un rally con obiettivi 60.00, 62.00 e, a tendere, 64.00-65.00.
Nuovo indebolimento in caso di ritorno al di sotto del supporto a quota 50.00 e netto peggioramento in caso di violazione del livello chiave a 48.00, con il rischio di discese a 43.00-44.00.
Analisi a cura di: Giorgio Sogliani
Questa settimana ci occuperemo di 6 titoli il cui peso all’interno del DJIA è pari a circa il 22 %.
Nella prima pagina forniamo un aggiornamento su Wal Mart che prosegue nel consolidamento in atto da alcuni mesi.
Come sempre, se avete richieste, proposte, commenti, sarete i benvenuti.
Buona lettura
Il prossimo aggiornamento sarà effettuato giovedì 18 dicembre 2008
JP Morgan (PC 30.25 USD – 02/10/08 div. 0.38 USD)
Il movimento a espansione in essere dal 2007 (massimi e minimi divergenti) ha finora condotto il titolo a toccare estremi a 20 e 51 dollari (87% di ampiezza).
Per le prossime settimane: probabile prosecuzione del consolidamento in atto sopra 25.00, con possibili estensioni a rialzo a 35.00 e 38.00-40.00.
Nuovo peggioramento sotto 25.00, con il rischio di rapide discese a testare 20.00.
Chevron (PC 74.74 USD – 14/11/08 div. 0.65 USD)
Il rally avviatosi a metà ottobre ha portato le quotazioni da 55.00 fino al doppio test dell’area di resistenza a 78.00/80.00.
Per le prossime settimane: finché le quotazioni si mantengono sopra 72.00 rimane possibile un’estensione della salita verso area 85-87, dove dovrebbero prevalere le prese di beneficio.
Peggioramento sotto 65, con il rischio di rapide discese verso 59/60 e quindi 55.
McDonalds (PC 59.55 USD – 26/11/2008 div. 0.50 USD)
Dopo le discese di inizio ottobre, le quotazioni hanno avviato un movimento di stabilizzazione compreso fra 50.00 e 60.00.
Per le prossime sedute: possibile avvio di un rally con obiettivi 62.00, 64.00 e quindi 65.00/66.00.
Netto peggioramento sotto 52.00 con possibili discese a 45.00-46.00.
General Motors (PC 4.60 USD)
A partire da fine 2007 il titolo ha subìto ripetute accelerazioni ribassiste che hanno condotto le quotazioni da 43.20 a 1.70 (-96%). Nelle ultime settimane si è verificato un deciso rimbalzo che ha condotto il titolo in prossimità di 5.80.
Per le prossime settimane: il quadro tecnico rimane molto debole e a rischio, sebbene nell’immediato sia possibile un consolidamento sopra 3.90-4.00, con possibili estensioni del rimbalzo in atto a testare 5.80/6.00 e quindi 7.00 (tenendo conto dell’elevata volatilità recente delle quotazioni).
Nuovo indebolimento al di sotto di 3.40, con il rischio di rapide discese a testare 3.00, 2.50 e 2.00.
Kraft (PC 26.72 USD – 22/09/08 div. 0.29 USD)
Da metà settembre a metà ottobre le quotazioni sono passate da 35 a 25.50 (-27%), dopodiché si è avviato un movimento di consolidamento tra 25.00 e 30.50 (20% di ampiezza), tuttora in corso.
Per le prossime settimane: possibile risalita a testare 27.50, il cui superamento consentirebbe un rally a testare 29.00 con estensioni verso la resistenza a 30.50.
Deciso peggioramento in caso di violazione del supporto a 25.00, con possibili discese a 22.00-23.00.
Caterpillar (PC 38.66 USD – 16/10/08 div. 0,42 USD)
Le discese di settembre-ottobre scorsi, hanno condotto le quotazioni da 74.50 a 32 (-57%), dopodiché si è avviato consolidamento fra 32.00 e 43.00/44.00.
Per le prossime settimane: possibile risalita a testare 43.00/44.00, il cui superamento avvierebbe un rally con obiettivo 50.00/51.00.
Peggioramento sotto 35.00, con il rischio di rapide discese a 31.00-32.00.
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LEGENDA
Trend: tendenza, che può essere ulteriormente qualificata come di:
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
rally: movimento a rialzo, spesso successivo a una forte discesa e a una fase di riaccumulazione.
gap: area di prezzi non battuta, con conseguente movimento a balzo verso l’alto (gap-up) o il basso (gap-down) delle quotazioni rispetto alla rilevazione precedente.
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