SOTTO LA LENTE:
ALCOA – Impulso rialzista
ALCOA (PC 32.30 USD 31/01/07 div. 0.17 USD)
Nelle ultime settimane abbiamo assistito a un prolungato movimento di congestione attorno alla media mobile 200 giorni, in transito a quota 30.00, dopodiché si è avviato un movimento a rialzo verso 32.50/33.00.
Per le prossime sedute: è possibile una pausa di consolidamento sopra 31.00/50, prima di nuove salite con obiettivi a 34.00 e 36.00. Le pressioni a rialzo si attenuerebbero in caso di ritorno sotto 30.00, mentre un segnale di debolezza si avrebbe con l’eventuale violazione di 28.50.
Analisi a cura di: Giorgio Sogliani
Questa settimana ci occuperemo di 6 titoli il cui peso all’interno del DJIA è pari a circa il 15 %.
Abbiamo dedicato la prima pagina ad Alcoa, fuoriuscita da un movimento di congestione.
Come sempre, se avete richieste, proposte, commenti, sarete i benvenuti.
Buona lettura.
Il prossimo aggiornamento sarà effettuato il 15 febbraio 2007.
McDonald’s Corp (PC 44.35 USD 13/11/06 div. 1.000 USD)
Da un paio di mesi il titolo si sta muovendo fra 42.50 e 45.00/20.
Per le prossime sedute: il quadro è laterale/rialzista e sono possibili nuove salite a testare 45.00/20, al cui superamento si proporrebbe 48.00.
Indebolimento in caso di violazione di quota 42.00, con correzione verso 40.50.
Hewlett Packard (PC 43.28 USD 12/03/07 div. 0.08 USD)
Dopo il movimento di congestione fra 38.00 e 41.00 degli ultimi tre mesi del 2006, le quotazioni hanno avviato una nuova salita a testare ripetutamente 44.00.
Per le prossime sedute: il recente consolidamento sopra 41.50/42.00, rende probabile un rialzo verso 46.00.
Le pressioni a rialzo si attenuerebbero sotto 40.50, mentre il quadro tecnico si indebolirebbe in caso di violazione del supporto a 38.50.
Home Depot (PC 40.74 USD 28/11/06 div. 0.225 USD)
La base formatasi con un triplo minimo tra luglio e agosto 2006 ha consentito l’avvio di un prolungato rally che ha condotto le quotazioni in prossimità di 42.00.
Per le prossime sedute: il quadro è laterale/rialzista e la tenuta di quota 39.50 dovrebbe consentire un nuovo test della resistenza a 42.00, al di sopra della quale la salita proseguirebbe verso 44.00.
Il quadro si indebolirebbe in caso di discese sotto 37.50 poco probabile al momento.
General Electric (PC 36.05 USD 21/12/06 div. 0.28 USD).
La pausa di consolidamento di ottobre-dicembre 2006 è stata seguita da un’accelerazione a rialzo a testare 38.50, dove sono prevalse le vendite.
Per le prossime sedute: probabile consolidamento sopra 35.30, la cui tenuta consentirebbe un rally verso 38.50/39.00.
Il quadro si deteriorerebbe al di sotto di 34.50.
Verizon (PC 36.88 USD – 08/01/07 div. 0.405 USD)
Il test di novembre della media mobile a 200 giorni, a quota 34.00 è stato seguito da un robusto rally che ha riportato le quotazioni in area 38.50/39.00.
Per le prossime settimane: il quadro è rialzista, e finché le quotazioni si mantengono sopra 36.50 è possibile un nuovo impulso a rialzo con obiettivo 40.00/50 (estensioni a 42.00).
Indebolimento sotto 36.50, con rischio correzione verso 34.00.
Walt Disney (PC 35.17 – 13/12/06 div. 0.31 USD)
Il movimento di riaccumulazione triangolare sopra 28.50 che ha caratterizzato il periodo aprile-agosto 2006 ha consentito l’avvio di un movimento a rialzo tuttora in corso.
Per le prossime settimane: il quadro è laterale/rialzista e la tenuta di quota 34.50 dovrebbe consentire la ripresa del movimento a rialzo con obiettivo 37.00/38.00.
Indebolimento al di sotto di 34.00, con conseguente correzione verso 32.00.
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LEGENDA
Trend: tendenza, che può essere ulteriormente qualificata come di:
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
rally: movimento a rialzo, spesso successivo a una forte discesa e a una fase di riaccumulazione.
gap: area di prezzi non battuta, con conseguente movimento a ‘balzo’ verso l’alto (gap-up) o il basso (gap-down) delle quotazioni rispetto alla rilevazione precedente.
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