SOTTO LA LENTE: DU PONT
Test del supporto critico
Du Pont (PC 39.95 USD) da metà del 2000 ai primi mesi del 2005 ha effettuato un ampio movimento laterale compreso fra 35 e 50 (35% di ampiezza) per poi fuoriuscirne e portarsi al test di 55.
Nel febbraio scorso, completando una composita formazione a Testa e Spalle, il titolo ha violato quota 46, avviando una discesa che ha condotto le quotazioni a testare in profondità il supporto critico a 39/40.
Per le prossime settimane il quadro appare debole. Nell’immediato appaiono possibili rimbalzi tecnici verso 41.00/50, ma occorre un ritorno sopra 43.00 affinché si avvii un rally verso 46.00. Un’eventuale violazione del supporto a 39.00/40.00 comporterebbe una discesa con obiettivi 38.00 e 35.00.
Analisi a cura di: Giorgio Sogliani
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Questa settimana ci occuperemo di 6 titoli il cui peso all’interno del DJIA è pari a circa il 13%.
Abbiamo dedicato la prima pagina a Du Pont, che rischia di portarsi verso la parte bassa dell’ampia banda in cui si muove da anni.
McDonald’s (PC 32.08 USD)
Le vendite scattate dopo il massimo di marzo a 34.50/60, hanno progressivamente portato le quotazioni verso il supporto a 27.50, dove si è avviato un rimbalzo a ‘V’, accompagnato da un incremento dei volumi, che ha condotto al test di 31.00.
Il successivo consolidamento al di sopra di 30.00 ha consentito una ripresa delle spinte a rialzo che hanno portato le quotazioni in prossimità di 35.00.
Per le prossime sedute è probabile un nuovo consolidamento sopra 32.00, seguito da nuove salite verso 35.00, il cui superamento aprirebbe spazi per allunghi verso 38.00.
Negativa, ma poco probabile, una violazione di 31.00, che avvierebbe una discesa verso 29.50.
Alcoa (PC 26.91 USD)
Da inizio 2004 il titolo è inserito in un canale ribassista che ha portato le quotazioni da circa 40.00 al test 26.00 di inizio luglio.
Per le prossime sedute, il quadro rimane debole, con il rischio di discese verso 24.00, anche se nell’immediato sono possibili rimbalzi tecnici verso 28.00.
Solo sopra 28.50/29.00, si attenuerebbero le pressioni a ribasso, con possibile avvio di un movimento di consolidamento fra tale livello e 32.00.
Verizon (PC 32.63 USD)
Il titolo si sta muovendo dal 2003 in un ampio canale laterale (30% circa di ampiezza) compreso fra 31.00 e 42.00. Dopo i test a quota 42.00 della seconda parte del 2004, le quotazioni hanno avviato una discesa che le sta riconducendo nella parte bassa del canale.
Per le prossime settimane è probabile un movimento laterale fra 32.00 e 34.00.
Negativa un’eventuale violazione di 32.00, che causerebbe un’estensione della discesa verso 30.50/31.00.
Pfizer (PC 25.58 USD)
La violazione del supporto a quota 34.00 ha determinato una discesa fino a toccare un minimo a 23.52 a metà dicembre 2004. Il successivo robusto rally ha portato il titolo in prossimità di 29.00, dove sono prevalse nuovamente le vendite, che hanno condotto le quotazioni verso 24.50/25.00.
Per le prossime settimane è probabile un consolidamento sopra 24.50/25.00 e al di sotto di 28.00, il cui superamento condurrebbe nuovamente a quota 29.00.
SBC Communications (PC 24.01 USD)
Dalla primavera del 2003 il titolo si muove all’interno di un canale laterale compreso fra 21.00 e 28.00, con livelli intermedi a 23.00 e 26.00. Dai primi mesi del 2005 le quotazioni si muovono in un intervallo più ristretto fra 23.00 e 24.00.
Per le prossime settimane il quadro è laterale/rialzista e sono possibili nuove salite con obiettivi 26.00 e quindi, a tendere, 28.00.
Il quadro tecnico si indebolirebbe in caso di ritorno sotto 23.50, che porterebbe al test del vicino supporto critico a 23.00, la cui tenuta diverrebbe fondamentale per evitare discese con obiettivo 21.50.
Hewlett Packard (PC 27.62 USD)
Negli ultimi mesi si è verificato un movimento di riaccumulazione fra 19.00 e 22.00, dopodiché si è avviato un nuovo rally che ha condotto le quotazioni a testare e quindi a superare quota 25.00.
Per le prossime sedute, è probabile un consolidamento sopra 26.00/26.50, prima di nuove salite verso 30.00, e quindi, a tendere, 33.00/34.00.
Le pressioni al rialzo si attenuerebbero in caso di violazione di 25.00, con conseguente correzione verso 23.50, poco probabile.
