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Dow Jones Report: Analisi del 6 ottobre 2005

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WALT DISNEY
al bivio

Walt Disney (PC 24.43 USD – div. 08/12/04, 0.24 USD) si è mosso da metà del 2002 a metà agosto scorso all’interno di un ampio canale rialzista (35 % circa di ampiezza) che ha consentito una risalita delle quotazioni fino al test di quota 30 a febbraio’05, per poi scendere verso 23.00.

Walt Disney, grafico candlevolume e sua Relative Performance
vs. Dow Jones IA, rilev. sett., novembre 2001 – ottobre 2005

Per le prossime settimane, finché il titolo si mantiene al di sopra di 23.00, rimane possibile un movimento di consolidamento fra tale livello e l’area di resistenza 27.00-28.00, livello intermedio 25.50.

Nuova debolezza a seguito della violazione di 23.00, con discesa a 20.00.

Analisi a cura di: Romano De Bortoli

Questa settimana ci occuperemo di 6 titoli il cui peso all’interno del DJIA è pari a circa il 31%.
Abbiamo dedicato la prima pagina a Walt Disney, in prossimità di un importante supporto statico.

Buona lettura.

Il prossimo aggiornamento sarà effettuato il 20 ottobre

IBM (PC 80.01 USD – 08/08/05 div. 0.20 USD)
Ad aprile le quotazioni si sono portate in gap down al di sotto del supporto a 82.00/83.00, raggiungendo rapidamente l’area di supporto a 70.00/72.00.
Recentemente le quotazioni dopo aver effettuato un rimbalzo arrestatosi in prossimità di 84.00 sono ridiscese verso 77.00.
Per le prossime settimane rimane probabile una nuova pausa di consolidamento fra 77.00 e 82.00.
Sopra 82.00, possibili nuove salite con obiettivo 90.00.
Nuova debolezza al di sotto di 75.00, poco probabile.

3M (PC 71.50 USD – 18/05/005 div. 0.42 USD)
La discesa di aprile ha portato il titolo al di sotto dell’importante supporto a quota 75.00 e quindi al test di 70.00/50.
Per le prossime settimane il quadro tecnico rimane a rischio: la violazione di 70.00 determinerebbe infatti una nuova discesa verso 65.00.
Un segnale di stabilizzazione si avrebbe in caso di rapido ritorno sopra 74.00/50, favorendo una risalita verso 77.00, quindi la forte resistenza statica a 79.00/80.

Altria Group (PC 73.50 USD – 13/06/05 div. 0,73 USD)
Il titolo si distingue dagli altri nel paniere per aver effettuato negli ultimi cinque anni un movimento triangolare con massimi allineati a 59.00/60.00 e minimi crescenti (a partire da 18.00/19.00 del 2000).
Il superamento della resistenza a 60.00, avvenuto a fine 2004, ha fornito un chiaro segnale positivo che ha consentito l’avvio di una salita che ha recentemente raggiunto quota 75.00.
Per le prossime sedute non si escludono correzioni verso 72.00, prima di continuare la salita verso 75.00 e quindi 80.00.
Le spinte rialziste si attenuerebbero al di sotto di 71.00, segnalando la necessità di una fase di riaccumulazione al di sopra di 67.00.

Boeing (PC 67.49 USD – 10/08/05 div 0.25 USD)
Il titolo mantiene un’impostazione rialzista da inizio 2003, anche se la salita è intervallata da movimenti laterali di pausa che possono durare mesi, come nella seconda parte del 2004.
Il quadro tecnico per le prossime settimane è laterale, con le quotazioni che dovrebbero muoversi fra 60.00 e 70.00, con livello intermedio a 64.00.

Johnson & Johnson (PC 61.85 USD – 19/08/05 – div. 0.33 USD)

Nell’aprile scorso il titolo ha avviato una discesa che ha condotto le quotazioni da circa 70.00 a circa 62.00.
Per le prossime settimane finché le quotazioni stazionano al di sotto di 65.00 il quadro appare ancora debole con il rischio di una continuazione della discesa al di sotto di 61.00, con obiettivo 58.00/59.00.
Il superamento di 65.00 consentirebbe l’avvio di una pausa di consolidamento nelle prossime settimane fra 63.00 e 67.00/68.00.

Exxon (PC 58.77 USD – 31/08/05 div. 0.125 USD)
Dal giugno scorso il titolo ha effettuato un movimento laterale fra 57.50 e 61.50, prima di effettuare uno spunto rialzista esauritosi in prossimità di 64.00/65.00.
Il recente pesante ritracciamento delle quotazioni verso 57.50, allontana ogni velleità rialzista, riproponendo il movimento laterale 57.50-61.50.
Il quadro tecnico si deteriorerebbe al di sotto di 57.50, al momento prematuro, con il rischio di una discesa più ampia verso 56.00 e 53.00.

Dow Jones IA

COMMENTO:
L’indice è inaspettatamente fuoriuscito dalla parte bassa della banda laterale con estremi 10350 – 10685/750, in cui si muoveva da metà luglio.
Vi sono rischi di scivolate verso 10200 e quindi il supporto psicologico a quota 10000, dove dovrebbero comunque tornare gli acquisti.

Un segnale di stabilizzazione si avrebbe sopra 10500/550, ma un nuovo segnale rialzista si avrà solo sopra 10685/750 (al momento poco probabile), con obiettivo la forte resistenza in area 10900-11000.

Mantenere le posizioni.

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LEGENDA

Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.

PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.

momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.

NB:
Il presente report dev’essere inteso come fonte di informazione e non può, in nessun caso, essere considerato un’offerta o una sollecitazione all’acquisto o alla vendita di valori mobiliari. Le informazioni contenute in questo studio sono frutto di notizie e opinioni che possono essere modificate in qualsiasi momento senza preavviso.

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