SBC COMMUNICATIONS
continua la fase di consolidamento
A cura di Romano De Bortoli
Nel Report di giovedì 1 luglio avevamo puntato lo sguardo su SBC Communications (PC 26.06 USD), segnalando che […data la progressiva compressione della volatilità è probabile l’avvio di un movimento direzionale. E’ probabile un test e il superamento della resistenza a 25.50/60. Al di sopra di tale livello si aprirebbero spazi di salita verso l’importante resistenza statica a 27.50, dove ci dobbiamo aspettare una nuova pausa di riaccumulazione.].
Data la progressiva perdita di forza spinta rialzista in prossimità di 27.50, appare probabile per le prossime settimane una discesa verso 24.70/25.00 e quindi un consolidamento al di sotto di 27.50.
La violazione di 24.70, al momento poco probabile, determinerebbe la fine delle velleità rialziste per il titolo, riproponendo la parte inferiore del movimento laterale compreso fra 23.00 e 27.50 in essere da un anno circa.
Vedremmo un chiaro segnale di debolezza in caso di discesa al di sotto di quota 23.00, eventualità al momento poco probabile, che proporrebbe il test del supporto a 21.50/22.00.
Positivo il superamento di 27.50, che aprirebbe la strada al test di 29.00 e quindi 30.00.
Coca Cola
COMMENTO: il titolo negli ultimi anni sta effettuando un movimento laterale/moderatamente negativo fra 39.00/50 e 55.00/57.00. Negli ultimi mesi le quotazioni sono scese molto rapidamente da 50.00/52.00 ad un minimo a 40.50 dollari, fatto registrare nella seduta del 16.09.04.
Per le prossime sedute appare possibile un tentativo di consolidamento delle quotazioni fra 40.75 e 43.00, solo con il superamento di 43.00 migliorerebbe il quadro tecnico per le prossime settimane, consentendo uno spostamento verso l’alto del movimento laterale fra 42.50/43.00 e 46.00/47.00.
Un segnale di continuazione del ribasso si avrebbe con la violazione di 40.75, con obiettivo il supporto chiave a 39.00/50. Al di sotto di tale supporto sono possibili nuovi spunti ribassisti, con obiettivi 37.00, quindi 35.00/50, dove dovrebbero attenuarsi le spinte discendenti.
Di cosa parleremo oggi?
Questa settimana ci occuperemo di 9 titoli il cui peso all’interno del DJIA è pari a circa il 23 %.
Abbiamo dedicato la prima pagina a Sbc, in trend laterale da mesi e a Coca Cola, che sta cercando di consolidare, dopo le pesanti discese degli ultimi mesi.
A coloro che fossero interessati all’analisi di titoli del Nasdaq100, segnaliamo il Nasdaq 100 Report, pubblicato il lunedì.
Il prossimo aggiornamento del Dow Jones Report avverrà giovedì 7 ottobre.
Come sempre, saremo lieti di ricevere commenti, proposte, richieste.
Buona lettura.
Alcoa (PC 30.40 USD)
Il mancato superamento dell’area di resistenza statica a 33.00/50, non ha consentito una stabilizzazione delle quotazioni che, nelle ultime sedute, hanno effettuato una pesante discesa verso 30.00.
Per le prossime settimane, appare possibile la continuazione della discesa a testare 28.50.
Negativa la violazione di 28.50 che determinerebbe la fuoriuscita dal movimento di consolidamento tuttora in essere fra 28.50 e 33.00/50, determinando uno spunto ribassista con obiettivi 27.00, quindi 26.00.
General Electric (PC 33.59 USD)
Il titolo ha subìto una pesantissima discesa da fine 2000 a inizio 2003 (si era formato un Testa & Spalle ribassista fra 42 e 60) che ha condotto le quotazioni a toccare un minimo relativo a 21.30 a febbraio ’04.
Da allora si è avviato un movimento a rialzo all’interno di un canale di ampiezza pari a circa il 20%.
Nelle ultimi mesi il titolo staziona nella parte bassa di tale canale rialzista che ha condotto le quotazioni al test di 33.50/34.00.
Per le prossime settimane, appare possibile la continuazione della fase di consolidamento al di sotto di 34.00 e al di sopra di 31.00/50. A superamento di 34.00, assisteremo ad una salita verso 35.00, quindi 37.00.
Il quadro tecnico si indebolirebbe in caso di discesa al di sotto di 31.00, con conseguente discesa verso 29.00.
McDonald’s (PC 27.63 USD)
Dopo essersi portato a testare la forte resistenza statica a 30.00/31.00, il titolo ha avviato una correzione arrestatasi a 25.50/26.00.
Il quadro tecnico appare ancora a rischio e segnale positivo si avrebbe solo al di sopra di 29.00, ma solo con il superamento di 31.00 si avrebbe un effettivo ritorno delle pressioni rialziste.
La tenuta di 25.50 rimane essenziale per evitare una discesa più marcata che potrebbe estendersi a testare 23.00/50.
Walt Disney (PC 23.31 USD)
Il rally avviatosi a metà agosto da quota 20.88 ha portato le quotazioni al test della mm a 65 gg e della trendline ribassista in essere da metà febbraio scorso.
Per le prossime sedute appare probabile una discesa verso 22.20 e possibili estensioni a 21.70, dove si dovrebbe avviare una pausa fra 21.70/22.20 e 23.00/50.
Un ulteriore segnale negativo per i prossimi mesi si avrebbe con la violazione del supporto critico a 21.00/50, con discesa verso il supporto statico a 19.00 (livello intermedio 20.00).
Un primo miglioramento si avrà in caso di ritorno al di sopra di 24.00, accompagnato da un incremento dei volumi scambiati.
Hewlett-Packard (PC 18.34 USD)
Le vendite che hanno caratterizzato la prima parte di quest’anno hanno portato le quotazioni, in accelerazione al test dell’area di supporto compresa fra 15.50/16.00 (min. 16.08), per poi avviare un rimbalzo tecnico verso 19.00.
Per le prossime settimane finché le quotazioni rimangono al di sopra di 17.50 sono possibili nuovi spunti rialzisti verso 19.00, quindi 20.00.
Il tono peggiorerebbe sensibilmente con la violazione di 17.50, favorendo un tentativo di consolidamento al di sopra dell’area di supporto 16.50/16.70.
Un miglioramento si avrà in caso di ritorno al di sopra di 22.00.
HoneyWell (PC 36.75 USD)
La società che opera nei prodotti manifatturieri, dopo aver effettuato un movimento rialzista avviatosi ad aprile 2003 ha subìto una progressiva discesa da fine gennaio scorso, determinando l’avvio di una formazione triangolare, al di sotto della resistenza statica a 38.00 e con il supporto dinamico attualmente in transito in area 34.50/35.00.
Una chiusura sopra 37.00, consentirebbe una salita a testare quota 38.00, il cui superamento, abbastanza probabile, consentirebbe la ripresa della salita verso 40.00/41.50, che dovrebbe contenere le quotazioni per alcuni mesi.
Viceversa la violazione di 34.50 determinerebbe una discesa verso 31.50/32.50, dove avviare una fase di consolidamento fra tali livelli e 35.50, livello intermedio 34.00.
Negativa la violazione, poco probabile al momento, di 31.50 che innescherebbe nuove vendite favorendo una discesa verso 30.00 e quindi 28.50/29.00, dove dovrebbero tornare gli acquisti.
3M – Minnesota Mining (PR 82.47 USD)
Il titolo si muove in un trend rialzista in essere da decenni, che ha portato il titolo a toccare un nuovo massimo storico a 90.29 a fine giugno scorso.
La successiva violenta discesa rende necessaria una lunga pausa di consolidamento prima di riprendere il movimento rialzista dominante negli ultimi anni.
Per le prossime sedute appare possibile un tentativo di consolidamento fra 79.00/80.00 e 85.00. Il superamento di 85.00, al momento prematuro, consentirebbe poi uno spostamento verso l’alto di tale movimento fra 81.00/82.00 e 87.00.
Un nuovo segnale rialzista si avrebbe solo al di sopra di 87.00, poco probabile al momento.
Dow Jones IA
COMMENTO: Seduta negativa per il Dow Jones Ind., che chiude a 10231 (- 0,84 %). Il consolidamento dell’indice al di sopra della media mobile a 200 sedute fornisce un segnale positivo. L’indice ha raggiunto il primo obiettivo segnalato, ovvero la resistenza a 10350, dove è normale scattino delle prese di beneficio. Se l’indice riesce a consolidare al di sopra di 10100/200 è possibile una prosecuzione del rimbalzo, con obiettivo la forte resistenza a 10550, dove dovrebbero esserci ordini in vendita. Per le prossime settimane, il superamento di 10550 porterebbe l’indice al test dei massimi 2004 a 10750. Solo al di sopra di tale livello (al momento prematuro) si avrebbe un segnale di ripresa del movimento rialzista dominante in essere dal marzo 2003. Il tono si indebolirebbe al di sotto di 10100, ma un nuovo segnale di debolezza verrebbe solamente dalla rottura di 9950, con obiettivo 9800/50 e quindi l’area critica di supporto 9500-9650, dove sono comunque attesi ordini in acquisto. Un chiaro segnale ribassista verrebbe solo dalla rottura di 9500 (poco probabile). L’impostazione per i prossimi mesi rimane laterale. Alleggerire le posizioni su salite in area 10500/600.
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LEGENDA
Brevissimo periodo: 1-2 giorni
Breve periodo: 2-10 giorni.
Medio periodo: 10-30 giorni.
Lungo periodo: oltre i 30 giorni.
PC: prezzo corrente, ovvero prezzo di mercato al momento dell’analisi.
PR: prezzo di riferimento, inteso come prezzo di chiusura della seduta precedente.
momentum: indica la velocità/accelerazione del mercato “pesata” per i volumi.
mm: media mobile.
NB:
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