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DOW JONES: LA CHIAVE E’ ANCORA LA CAUTELA

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L’indice Dow Jones Industrial Average (DJI) mostra segnali di resistenza e le contrattazioni si fanno piu’ difficili. Oggi l’indice delle blue chip e’ sceso sotto i 10.000 punti, la prima volta dall’ottobre 2000. Questa variazione di prezzo e’ psicologicamente negativa.

Se il trend negativo continua, il Dow Jones potrebbe essere trascinato in ribasso proprio come il Nasdaq Composite.

Attenzione se il Dow chiude sotto quota 10.000. Se questo accade, l’indice potrebbe scendere anche fino a un’area compresa tra 9.650 e 9.350 e in ultimo anche fino a 8.910.

Tuttavia, se questo non avviene, potrebbero arrivare acquisti in ogni rimbalzo verso il basso spingendo il Dow Jones al rialzo, verso un livello di resistenza sul breve di 10.250 e poi 10.593; sul medio e lungo termine i trend rimangono forti.

Il Dow potrebbe quindi registrare un altro forte ribasso senza comunque interrompere I trend di rialzo sul medio e lungo termine.

Un punto chiave rimane il fatto se il Dow scende sotto quota 8.910 punti; qualora questo succedesse le dinamiche del trend di rialzo potrebbero modificarsi causando all’indice un calo fino a 7.990 prima che possa arrivare nuova domanda d’investimento.

Quello a cui assistiamo adesso sono acquisti di speculatori che spostano le proprie posizioni da un titolo a un altro e di cercatori di prezzi d’occasione poiche’ gli investitori sembrano impauriti. Il ‘sentiment’ di mercato e’ ancora contrastante.

In conclusione, sebbene il Dow abbia mantenuto la propria forza e il Nasdaq invece abbia mostrato forte debolezza, e’ opportuno mantenersi cauti fino a che i mercati non riescano a stabilizzarsi.

*Michele Mondiello e’ capo analista tecnico di Wall Street Italia.