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DOTT. DOOM: SFIDARE LE BANCHE NON SERVE

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La decisione dell’amministrazione Obama sul comparto finanziario non risolve l’attuale situazione. Anzi. Avra’ conseguenze indesiderate. Il mercato si sistema da solo. Ne e’ convinto Marc Faber, l’autore de “Gloom, Boom & Doom Report”, che ai microfoni di Cnbc ha fatto capire di non avere una grande opinione dell’inquilino della Casa Bianca. “Avevo un giudizio negativo sul predecessore Bush ma, se confrontato a Obama, sembra un genio”.

Penso che tutti siano d’accordo su un punto: in un sistema economico, il mercato puo’ cavarsela da solo”. Tradotto: la riforma per limitare l’attivita’ degli istituti finanziari annunciata ieri dal presidente americano non va bene. “Il governo non dovrebbe regolare le banche!”, ha dichiarato Faber, “sarebbe un disastro!”.

Faber ha snocciolato qualche stima sul mercato valutario e delle commodity. “Nel breve termine il biglietto verde sara’ protagonista di un rally contro euro, sterlina e probabilmente anche contro lo yen”. Quanto all’oro, difficile che scenda sotto la soglia dei mille dollari l’oncia. Secondo Faber si muovera’ nell’intervallo $950 – $1050. Non e’ mancato anche un consiglio di investimento: meglio puntare sull’azionario, ha sostenuto, perche’ cosi’ facendo ci si protegge dai rischi inflativi.

Un avvertimento: nel lungo termine i paesi sviluppati continueranno a soffrire, i consumatori saranno ancora indebitati, la Cina restera’ competitiva. Insomma, la tesi di Faber resta la stessa: “se si guarda agli Stati Uniti e’ un totale disastro, siamo tutti “doomed”, rovinati”.