New York – Dopo Dexia, salta un’altra banca europea. Si tratta del Banco de Valencia, sesto gruppo finanziario del paese, che oggi e’ stato rilevato dalla Banca centrale spagnola.
L’istituto centrale iberico, assumendo il controllo del gruppo valenciano, garantira’ fino a 2 miliardi di euro di prestiti e iniettira’ liquidita’ fresca per 1 miliardo.
E’ l’ennesimo caso di nazionalizzazione che potrebbe intensificare le pressioni sui governi europei affinche’ rafforzino i loro settori bancari. Il governo belga – ammesso che riesca a tornare operativo dopo oltre 500 giorni di impasse per le divisioni intestine tra valloni e fiamminghi – ha versato 4 miliardi di euro per acquistare Dexia Bank Belgium, la piu’ grande divisione belga, che aveva uno staff di 6.000 persone e depositi pari a 80 miliardi di euro da parte di 4 milioni di clienti.
Da parte sua, BVA, societa’ finanziaria fondata nel 1900, rappresenta solamente lo 0,74% degli asset complessivi della Spagna. Venerdi’ i titoli hanno archiviato la seduta con un calo del 3,27% a 0,74 euro.
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Per ora sono i pesci piccoli a essere coinvolti dal contagio. Presto potrebbe toccare a quelli grossi. Chi sara’ il prossimo?