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DOLLARO: GLI HEDGE FUND SPECULANO SUL RECUPERO

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* Antonio Cesarano e’ il Responsabile Desk Market Research di MPS Finance.

Il recente rafforzamento del Dollaro potrebbe essere ricollegato soprattutto
alla ricomposizione dei portafogli da parte degli investitori speculativi.

Infatti, in un anno piuttosto avaro in termini di performance per gli hedge
funds, la scommessa sul deprezzamento del Dollaro (pressoché condivisa ad
inizio 2004) potrebbe indurre ad un più corposo profit taking soprattutto
da parte della categoria c.d. Global Macros, ossia gli hedge funds che
prendono posizione sugli scenari macro di riferimento più che su
disallineamenti di mercato (nel qual caso agiscono invece i c.d. Long-Short
Funds).

La favorevole “scommessa” sul Dollaro debole potrebbe in parte
bilanciare il mancato verificarsi dello scenario atteso di tassi in rialzo. In sintesi, la necessità del profit taking di fine anno sulle posizioni
corte di dollaro, potrebbe essere più accentuata.

Tale atteggiamento potrebbe essere valido anche per le investment banks:
Goldman Sachs ad esempio ieri ha evidenziato revenues in calo dal settore
trading rispetto al trimestre precedente. Nel trimestre in corso, invece, la
ripresa del trend di svalutazione del Dollaro (iniziato ad ottobre)
potrebbe aver in parte risollevato il P&L di tali operatori, inducendo
anche essi al profit taking di fine anno.

Questo andamento si sta già verificando da metà novembre, in base ai dati
riportati dalla CFTC di cui alleghiamo il grafico in termini di posizioni
nette degli operatori speculativi.

L’apprezzamento del Dollaro potrebbe continuare soprattutto in vista della
pubblicazione dei dati sul deflattore PCE core, (prossimo 23 dicembre). Un
rialzo di tale indicatore (parametro di riferimento della Fed sui prezzi)
potrebbe infatti indurre ad immaginare un’accelerazione del processo di
rialzo dei tassi da parte della Fed stessa, rafforzando il Dollaro. II
livello obiettivo in tal caso è individuabile nel range 1,305-1,315.

Per il prossimo anno però, continuiamo a ritenere valida la continuazione
del trend di deprezzamento del Dollaro, almeno nel primo semestre.
Attenzione però al momento in cui la Cina dovesse annunciare la fine del
peg sullo Yuan: se tale decisione portasse subito ad una fluttuazione
(sebbene parziale all’interno di una banda ristretta) verso un basket di
valute senza passare prima ad una fluttuazione verso solo Dollaro, il
deprezzamento del biglietto verde potrebbe registrare una fase di arresto.