Il dollaro si e’ indebolito nei primi scambi sul mercato valutario a New York.
La moneta Usa rimane sulla difensiva, per la tipica avversione al rischio in questa fase di forti tensioni in Medio Oriente (si rafforza infatti l’ oro) e nel contempo in relazione ai nuovi segnali di indebolimento dell’ economia americana, confermati oggi dai susssidi alla disoccupazione.
Di nessun aiuto anche lo scenario a Wall Street, con i molti profit warning di aziende Old e New economy.
Il dollaro ha fatto segnare nella prima mattinata sul mercato valutario a New York 0.8844, rispetto a 0.8808 nei confronti dell’ euro.
La valuta americana e’ sotto pressione, nelle ultime sessioni, per via del confronto tra palestinesi e israeliani. Alcuni analisti hanno messo in evidenza come un rallentamento del flusso di capitali negli Stati Uniti potrebbe teoricamente minare la solidita’ del dollaro.
La moneta americana soffre anche perche’ non c’e’ una chiara idea sul recupero dell’ economia Usa. ”La ripresa non sara’ robusta”, ha detto Tim Mazanec, analista del mercato dei cambi di Investors Bank & Trust, una banca di Boston.
