(9Colonne) – Roma, 2 mar – “Se la pubblicità non viene ritirata sarà sciopero degli acquisti dei capi Dolce & Gabbana”. Dopo un gruppo di parlamentari, scende in campo anche il sindacato dei tessili, la Filtea-Cgil. La polemica riguarda la pubblicità di Dolce & Gabbana, che simula una situazione di stupro. “È vergognoso – dice il segretario generale Valeria Fedeli, – che Dolce & Gabbana veicolino un messaggio di violenza e sopraffazione nei confronti delle donne”. Secondo Fedeli la moda “è innanzitutto cultura, etica, e veicolo di trasmissione di valori, sogni emozioni”, e quel manifesto “dovrebbe scomparire”, mentre gli stilisti “devono chiedere scusa a tutte le donne”.“Se ciò non avverrà – avverte la dirigente sindacale – l’8 marzo le donne proclameranno uno sciopero degli acquisti dei capi di Dolce & Gabbana”.
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