Roma – Guai seri per l’economia del Regno Unito. Nei tre mesi che si sono conclusi ad agosto, il tasso di disoccupazione è volato infatti al massimo in ben 15 anni, attestandosi all’8,1%, contro il 7,9% dei tre mesi precedenti terminati a luglio.
Il numero dei disoccupati è balzato a 2,57 milioni, al massimo dal 1994, in un un momento in cui il ministro delle Finance e Cancelliere dello Scacchiere George Osborne continua a mettere in atto la politica fiscale restrittiva più severadalla Seconda Guerra Mondiale; questo, anche se le misure di austerity si traducono in un deterioramento della ripresa dell’economia.
“Si tratta ovviamente di cattive notizie per il Regno Unito – ha commentato in un’intervista trasmessa al programma “The Pulse” di Bloomberg Jim O’Neill, presidente di Goldman Sachs Management – Se fossi un funzionario inglese, sarei piuttosto preoccupato”.