(9Colonne) – Roma, 26 set – “Continuiamo a far parte del centrosinistra ma, non appartenendo più ai gruppi parlamentari dell’Ulivo, non abbiamo più una disciplina di gruppo. Io ora ho le mani libere. Possono presentare tutti gli emendamenti che vogliono ma noi dobbiamo essere d’accordo”. Lo precisa Lamberto Dini, in una intervista alla Stampa, alla vigilia del voto sulla legge Finanziaria e dopo un colloquio con lo stesso Prodi: “Il presidente guarda con serenità all’appuntamento” precisa il senatore. anche se ammette che a Palazzo Madama c’è “agitazione”: “Ogni volta che si arriva a votare un provvedimento è sempre un happening”. E su un suo presunto ruolo di premier-traghettatore in caso di crisi di governo, Dini smentisce e precisa: “Io vado avanti con le mie idee e il mio progetto politico. Poi vediamo: i governi non sono eterni”.
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