Roma – Chissa’ cosa avranno pensato gli studenti invitati ad assistere ai lavori di ieri alla Camera dei deputati, quando e’ iniziato il dibattito sul dimezzamento dei rimborsi ai partiti. Presenti in aula solo 20 deputati su 630. Compresi i relatori della legge, che porta la firma bipartisan di Bressa (Pd) e Calderisi (Pdl).
Ad assistere c’erano un numero superiore di alunni rispetto agli onorevoli, perche’ alla sessione parlamentare erano state invitate tre scolaresche provenienti da tre zone italiane diverse. “Tutti grillini di domani”, commenta sornione Mattia Feltri su La Stampa.
“E’ strano che nella mattina del 15 maggio siano arrivati alla Camera i Vigili del fuoco a causa di un forte odore di bruciato. Strano, perché l’aula è così deserta in questi giorni che sembrava impossibile che qualcuno avesse fumato”, scrive invece un blogger.
La cicca di una sigaretta gettata in un cestino pieno di carta e’ con ogni probabilita’ la causa del forte odore di bruciato che e’ stato percepito intorno alle 9:30 al piano aula di Montecitorio.
I vigili del fuoco, chiamati per le verifiche del caso, hanno rintracciato l’origine dell’incidente nei locali dell’ufficio postale. In particolare, nella sala delle raccomandate.
L’ipotesi, come spiegano a Montecitorio, e’ che ci sia stata una violazione della normativa anti-fumo nei locali pubblici. Fortunatamente non si e’ sviluppato un incendio ma l’odore di bruciato ha fatto scattare allarme e conseguenti verifiche. La situazione e’ ora tornata alla normalita’.
Non sara’ complicato trovare il “colpevole” tra i pochi presenti alla seduta presieduta da Maurizio Lupi. Un altro passaggio dell’articolo di Feltri che vale la pena riportare: “La percentuale degli onorevoli sul pezzo andava dall’1,5 al 2,3 degli eletti, che avanti di questo passo sarà anche la percentuale dei loro partiti alle prossime elezioni”.