(Teleborsa) – Una confusione senza precedenti quella generata ieri dal rapporto del FMI sull’Italia, che dipingeva un quadro piuttosto nero per il Bel Paese, segnalando una crescita asfittica e la necessità di rivedere al più presto i conti pubblici ed affrontare il nodo spinoso delle riforme strutturali. Ma come? Proprio qualche giorno fa erano arrivati giudizi preliminari positivi da esponenti del Fondo Monetario Internazionale, oltre che dalla comunità europea, sulla Manovra correttiva del bilancio messa a punto dal Ministro Tremonti. Cosa è accaduto nel frattempo? Proprio nulla. Semplicemente il rapporto del FMI è stato pubblicato con un certo sfasamento temporale rispetto alla missione condotta in Italia, arrivando fuori tempo rispetto agli avvenimenti che si sono succeduti negli ultimi tempi. Il portavoce del FMI in Italia ha poi precisato ieri che il rapporto non teneva conto della Manovra correttiva messa a punto dal Governo italiano, ma intanto il rapporto aveva fatto il giro del mondo, indicando che sarebbe stato difficile centrare l’obiettivo di una riduzione dle rapporto deficit/PIL entro il 3% nel 2012.