ZTE Corporation comunica che Huawei ha presentato un’istanza presso il Tribunale di Mannheim contro ZTE Deutschland GmbH in relazione ai brevetti su LTE e sui terminali. In data 15 marzo il Tribunale di Mannheim in Germania ha rigettato le accuse di Huawei in merito alla violazione da parte di ZTE dei brevetti sui terminali. In relazione alla decisione del tribunale sulla violazione del brevetto ‘Funzione di derivazione principale’, ZTE farà appello a un tribunale superiore. ZTE è fiduciosa che il prodotto ZTE coinvolto nell’azione legale iniziata da Huawei non violi i diritti brevettuali di Huawei relativi a tale istanza. La decisione del tribunale non avrà alcuna ripercussione sulle attività di ZTE in tutto il mondo, Germania compresa. ZTE comunica anche che Huawei ha presentato contro ZTE Corporation svariate altre cause legali per violazione dei brevetti in Germania, Francia e Ungheria. ZTE ha già le soluzioni preparate per tutte le azioni legali in questione, che non avranno alcuna ripercussione sulle attività di ZTE in tutto il mondo. ZTE presterà molta attenzione a queste cause che, assicura, non influiranno sui benefici sia per i clienti che per la società. A partire dal 2011, ZTE ha avviato 18 cause per violazione dei brevetti contro Huawei in Europa e in Cina relativamente a un portafoglio di infrastrutture LTE, core network e terminali. Nel 2012 ZTE ha vinto una serie di cause relative ai brevetti alla Corte intermedia di Shenzhen, Cina, e nei Tribunali tedeschi. ZTE presterà molta attenzione a tali azioni legali e si coordinerà attivamente con tutte le parti al fine di trovare una soluzione accettabile. In relazione alle vendite di prodotti senza licenza, ZTE farà uso di qualsiasi mezzo legale, compreso il divieto di vendita e il ricorso agli indennizzi, per evitare che i diritti brevettuali di ZTE vengano violati e per proteggere i benefici sia per i clienti che per la società. In relazione alle 5 cause per violazione dei brevetti avviate da Huawei in Germania, alla causa per violazione dei brevetti avviata da Huawei in Francia e alle 4 cause per violazione dei brevetti avviate da Huawei in Ungheria, la situazione è la seguente: Delle 5 cause in Germania, l’Ufficio brevetti europeo ne ha invalidate 2 nel 2012. ZTE continuerà a seguire gli altri casi e il loro processo di invalidazione utilizzando le soluzioni già predisposte. La famiglia di brevetti che comprende la scheda dati rotator, in relazione alla quale Huawei ha avviato la causa contro ZTE in Francia, è stata dichiarata non valida dai tribunali cinesi e dai Tribunali tedeschi dei brevetti. ZTE è fiduciosa di poter risolvere positivamente la questione anche in Francia. Le 4 cause che Huawei ha avviato contro ZTE in Ungheria sono state fermate sulla base della decisione del Tribunale ungherese in merito all’appello di ZTE che richiedeva l’invalidamento di questi brevetti. ZTE è una società altamente tecnologica focalizzata su innovazioni altamente tecnologiche. ZTE considera l’innovazione tecnologica parte del suo DNA nel processo di sviluppo; i brevetti principali rappresentano il suo indicatore chiave di prestazione nel far progredire le innovazioni tecnologiche. ZTE ha continuato a investire il 10% degli introiti aziendali in ricerca e sviluppo sin dalla sua nascita, nel 1985. Nel 2012 le richieste di brevetto presentate da ZTE hanno raggiunto le 48.000 unità, con più di 12.000 richieste di brevetti internazionali (PCT, Patent Cooperation Treaty). Le richieste di brevetti internazionali presentate da ZTE alla WIPO (World Intellectual Property Organization) hanno raggiunto le 3.918 unità nel 2012 e si prevede che ZTE sarà al primo posto tra le società globali. In base a delle stime, nel 2014 ZTE avrà ancora più licenze di brevetto internazionali, in particolar modo relativamente all’infrastruttura LTE e ai cosiddetti “intellectual terminal”. Una tale massa di brevetti di alta qualità su larga scala renderà ZTE più forte e competitiva in tutto il mondo, in particolar modo sui mercati europeo e americano. ZTE rispetta qualsiasi richiesta ragionevole di lealtà da parte di altri venditori e cerca soluzioni congiunte e di cross-licensing per risolvere i problemi di licenza sui diritti di proprietà intellettuale nel settore. Finora ZTE ha stretto svariati accordi con altri venditori, tra cui Qualcomm, Siemens ed Ericsson. Nel 2012 ZTE si è classificata come uno dei primi venditori in termini di spesa per le licenze di brevetto nel settore. ZTE ricorda con sincerità quanto segue a tutti coloro che sono interessati alle azioni legali intraprese da Huawei: ZTE si impegna per una concorrenza ragionevole nel settore ed è disposta a risolvere qualsiasi problema relativo ai diritti di proprietà intellettuale tramite negoziati. ZTE si baserà su quanto realizzato nel settore dei diritti di proprietà intellettuale per combattere qualsiasi concorrenza irragionevole e sleale relativamente ai diritti di proprietà intellettuale nel settore e farà il possibile per creare un ambiente commerciale sano per tutto il settore. Il testo originale del presente annuncio, redatto nella lingua di partenza, è la versione ufficiale che fa fede. Le traduzioni sono offerte unicamente per comodità del lettore e devono rinviare al testo in lingua originale, che è l’unico giuridicamente valido.
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