(9Colonne) – Roma, 8 giu – “Il problema è che nel centro sinistra sono poco abituati a queste storie di spie e di dossier. Io che ne sono stato oggetto per lungo tempo, so bene come funzionano certe cose e so quando si vogliono montare dei casi oppure quando si vogliono, con un onesto lavoro giornalistico, semplicemente raccontarli e magari smontarli”. Così il ministro Antonio Dipietro, intervistato dalla Stampa. Secondo l’ex pm il quotidiano torinese “ha fatto bene” a pubblicare il dossier Kroll dove si parla, in due righe di testo, di un fondo brasiliano attraverso il quale sarebbero passati soldi destinati a Massimo D’Alema. “Il fatto che avete raccontato, e cioè che esistono delle carte in cui si parla di questi fondi, che sono state preparate dalla Kroll e di cui gli spioni della Telecom si sono impossessati, è assolutamente vero. Lo si capisce proprio dal vostro servizio. Sono convinto che voi abbiate avuto tutte le carte necessarie in mano. Altra cosa è il contenuto dei dossier che giustamente avete presentato come privi di concretezza, senza “pezze d’appoggio”. Insomma l’informazione di quel “rapporto Tokyo” si capisce a distanza che non può essere che falsa”.
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