(Teleborsa) – Ottima performance sulla piazza statunitense per il titolo Devon Energy, che sta guadagnando l’1,30% a 70 dollari, dopo aver annunciato il ritorno in utile nel quarto trimestre. Il periodo infatti si è chiuso con un profitto di 667 milioni di dollari, pari a 1,49 dollari per azione, contro la perdita di 6,8 miliardi (15,42 dollari) registrata nello stesso periodo dello scorso anno. L’utile adjusted è stato pari a 1,60 dollari superiore agli 1,23 indicati dagli analisti. Tuttavia il fatturato ha accusato una discesa a 2,4 miliardi dai 2,6 precedenti.
Ti potrebbe interessare
Le banche europee sono sulla strada per registrare una crescita zero dei prestiti per mutui ipotecari quest’anno a causa degli alti tassi di interesse, ma si prevede una ripresa già a partire dal 2025. Mai un dato era stato così negativo da dieci anni (+ 0,2% nel 2014).
Le diseguaglianze tra Nord e Sud passano anche attraverso gli stipendi. La conferma arriva dall’ultima analisi dalla CGIA Mestre che, sulla base dei dati Istat e Inps, ha evidenziato nei salari annuali un gap medio del 35%.
Nell’accordo di rinnovo siglato a luglio, è stato definito un incremento economico in busta paga di 435 euro medi mensili, con il primo versamento di 300 euro a decorrere da settembre.