(9Colonne) – Bruxelles, 26 feb – La Commissione europea ha deciso oggi di inviare alla Germania una lettera di messa in mora, dopo averla ripetutamente invitata a non adottare una legislazione che concede a Deutsche Telekom quella che l’Esecutivo comunitario definisce una “vacanza” normativa, nonostante la sua posizione dominante sul mercato della banda larga in Germania. Il procedimento di infrazione riguarda alcune modifiche della legislazione tedesca in materia di telecomunicazioni appena entrate in vigore. Le modifiche, proposte dal governo tedesco nella primavera del 2006, avrebbero l’effetto di sottrarre alla concorrenza la rete per l’accesso veloce a internet di Deutsche Telekom AG, proprio come aveva chiesto l’operatore storico tedesco che è ancora parzialmente di proprietà pubblica. A parere della Commissione la legge tedesca, nella forma in cui è stata adottata, indebolisce la posizione dei concorrenti attuali della Deutsche Telekom e rende più difficile ai nuovi concorrenti l’accesso ai mercati tedeschi. In Germania la Deutsche Telekom controlla l’accesso a 9,4 milioni di linee delle 12,9 esistenti. Per contro, la penetrazione della banda larga in Germania (16,36%) è significativamente più bassa rispetto agli Stati membri dell’UE leader in questo campo, come la Danimarca e i Paesi Bassi, che vantano una penetrazione della banda larga di quasi il 30%. Per l’avvio del procedimento di infrazione Bruxelles ha scelto una procedura accelerata e la Germania avrà solo 15 giorni di tempo per rispondere. La Commissione intende investire del caso la Corte di giustizia quanto prima.
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