Ron Sommer, il contestato numero uno di Deutsche Telekom ha confermato il taglio di 30 mila posti di lavoro entro il 2004, già annunciato nei mesi scorsi.
Ad oggi i dipendenti del colosso telefonico tedesco sono 256 mila.
La misura, secondo Sommer, servirà a recuperare circa €10 miliardi, e sarà accompagnata da altri provvedimenti.
Il taglio del personale sarà concentrato sul settore della telefonia fissa, ma Sommer ha spiegato che in realtà, al taglio seguirà l’assunzione di 8 mila lavoratori “in affitto”, cioè a tempo determinato.
La società tedesca è alle prese con un maxi debito da €67 miliardi e con una quotazione in continuo scivolamento.
Martedì il titolo ha toccato un minimo storico a €11,76. L’azione ha perso circa il 35% del proprio valore dall’inizio dell’anno.