La Procura di Roma apre una indagine, per ora contro ignoti, sui contratti su derivati stipulati dal Comune di Roma tra il 2003 e il 2007. L’ipotesi di realto è di truffa aggravata ai danni del Comune.
A sostenerlo è oggi Il Sole 24 Ore, che aggiunge che l’indagine è partita lo scorso anno e riguarda contratti stipulati dal Campidoglio con sette istituti di credito: UBS, Deutsche Bank, Morgan Stanley, JP Morgan, Dexia, Barclays e Banca Opi.
Il sospetto, afferma il quotidiano citando fonti vicine all’inchiesta, è che vi siano state irregolarità e che le banche abbiano lucrato ingenti commissioni occulte.