(Teleborsa) – Il tema delle operazioni irregolari su derivati rona d’attualità. La Guardia di Finanza di Firenze ha disposto il sequestro preventivo di 22 milioni di euro nei riguardi di alcuni Istituti di credito, per una inchiesta condotta dalla Procura di Firenze su operazioni di finanza derivata. Si tratterebbe di contratti swap stipulati a partire dal 1999 dalla Regione Toscana e dai Comuni di Firenze, Campi, Tavarnelle e S. Casciano, del valore complessivo di 1,4 mld di euro. Il reato ipotizzato è la truffa. La GDF stima che le perdite accusate dagli Enti locali per tali operazioni ammonterebbero a 123 milioni di euro.
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Moody’s si allinea a Fitch e S&P, che avevano già retrocesso il giudizio sul debito statunitense, motivando il downgrade con il debito pubblico esplosivo, piani fiscali poco credibili e rischi sui rendimenti. La Casa Bianca attacca l’agenzia ma il mercato prende sul serio il verdetto.
Secondo Callie Cox, chief market strategist di Ritholtz Wealth Management, “c’è ancora un grande interrogativo su ciò che le tariffe potrebbero significare per l’economia”.
Con la riduzione dei tassi decisa dalla Bce nelle ultime riunioni, sono disponibili sul mercato le prime offerte di mutuo a tasso variabile con indici inferiori rispetto a quelli fissi.