(9Colonne) – Roma, 26 apr – “Lo studio della BCE sul livello della tassazione nei paesi dell’area euro conferma quanto affermiamo da tempo: in Italia – con una tassazione complessiva sui lavoratori dipendenti stimata al 65,8% – si vive una vera e propria emergenza fiscale, soprattutto se il dato è confrontato con quello di realtà che spesso prendiamo a modello per il rilancio economico, come l’Irlanda (44,8%), la Spagna (54%), gli Stati Uniti (37,3%)”. E’ quanto afferma Benedetto Della Vedova, presidente dei Riformatori Liberali e deputato di Forza Italia. “Le conclusioni della Banca Centrale – prosegue Della Vedova – sono assolutamente in linea con una nostra analisi di qualche mese fa, nella quale stimammo che il peso fiscale dello Stato – tra tasse, imposte dirette e indirette, contributi a carico del dipendente o dell’azienda per conto del dipendente – oscilla fra il 60 e il 70% del reddito complessivo prodotto dalle famiglie italiane. Come a dire che il tax free day, ossia il giorno dell’anno in cui si smette di lavorare per il sistema Stato e si inizia a guadagnare oscilla tra il 6 agosto e il 12 settembre. E’ un dato che fa impallidire, che spiega in modo eloquente che la riduzione della pressione fiscale è la vera priorità dell’economia italiana, al di là del dibattito (più o meno strumentale) su tesoretti e finte liberalizzazioni”.
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