Della Valle: “Rottamiamo Geronzi e gli altri vecchietti al potere”. “In ballo il futuro del paese”
Roma – La battaglia di Mr Tod’s contro il “mondo ingessato” e “pieno di riti” del capitalismo italiano, che vede ancora sulla breccia “arzilli vecchietti”, non si ferma. Le bordate di Diego Della Valle continuano a far rumore. Ma il suo obiettivo è quello di rottamare e mandare in pensione personaggi come Cesare Geronzi?
E’ una domanda che va fatta a lui – taglia corto Della Valle in un’intervista che sarà pubblicata sul prossimo numero del settimanale ‘L’Espresso’ e realizzata prima della riunione del consiglio di amministrazione di ieri il cui esito era stato definito “eccellente” da Della Valle – considerando lo scenario globale della competizione e le energie necessarie per affrontarlo e la conoscenza del mondo che occorre, se io fossi in lui ci comincerei a pensare”. L’imprenditore marchigiano spiega che “molti anni fa ho creduto che dai cosiddetti santuari del capitalismo si potessero fare cose buone per il paese. Non era vero. Escluse poche eccezioni, ho scoperto un mondo ingessato e pieno di riti, lontano anni di luce dal mio, il paese che lavora, produce, costruisce. Ho sempre pensato che le azioni si contano e non si pesano, anche perché sono frutto del lavoro. Non ho cambiato idea, più che mai dopo aver visto come il mondo che pesa le azioni e non le conta, spesso le azioni le ha perse”.
Della Valle precisa che la sua “non è una crociata. Il vero argomento da trattare è la modernizzazione del nostro sistema industriale e la contrapposizione tra il vecchio modo di gestire le poltrone e il mondo in cui mi riconosco. La politica non c’entra nulla in tutto questo. Naturalmente fa comodo a qualcuno usarla come sponda utile per inventare complicate strategie di assetti futuri inesistenti. In ballo c’è il futuro del paese. Per questo bisogna esserci ora. Ci sono azioni e parole che sembrano anche banali, ma invece piano piano sono le cose che fanno ripartire tutto”.