La notizia di oggi (venerdi’ 16 maggio) di un calo dei prezzi al consumo di aprile, che segue quello dei prezzi alla produzione, getta altra benzina sul fuoco al comparto del reddito fisso.
La sensazione di un mercato non guidato solo dalla speculazione passeggera, ma anche da una reale paura di uno scenario deflazionistico si era’ gia’ avuta a meta’ settimana, quando Bill Gross, gestore del Pimco Total Return Fund e guru del reddito fisso, aveva ammesso di aver effettuato forti acquisti in T-bond negli ultimi giorni (circa $1 miliardo) su scadenze medio-lunghe.
Il dato sull’inflazione ha dato la conferma finale. A perdere maggiormente, al momento dell’annuncio, sono state le scadenze a due e a cinque anni, scese rispettivamente di 4,2 e 4,7 punti base. Il differenziale sul rendimento tra la scadenza a 10 anni e quella a due anni, che il mercato utilizza per misurare la pendenza della yield curve, e’ al punto piu’ basso degli ultimi 50 giorni, con 208,6 basis point. Tuttavia siamo ancora lontani dal minimo degli ultimi 200 giorni (177,8 punti base).
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