New York – Dopo il peggioramento delle prospettive sugli Stati Uniti da parte di Standard & Poor’s, non si è fatto attendere il monito di Pechino verso Washington: deve approntare “misure serie e responsabili” per proteggere gli investitori. La Cina puo’ permettersi una simile sfuriata, dal momento che ha in mano la maggiore fetta del debito statunitense.
E il paese è anche il principale creditore degli Usa, essendo il primo detentore estero di titoli del Tesoro. Ieri S&P ha sorpreso i mercati abbassando da ‘stabili’ a ‘negative’ le prospettive sul rating delle emissioni sovrane Usa, pur confermandole alla categoria tripla A, la più elevata.
La decisione implica possibili revisioni al ribasso sullo stesso rating nei prossimi due anni, mentre S&P ha sollevato dubbi sulla capacità della politica statunitense di concordare misure per ridurre il deficit di bilancio.
Speriamo che il governo americano adotterà seriamente misure politiche responsabili per proteggere gli interessi degli investitori”, ha affermato un portavoce del ministero degli esteri cinese, Hong Lei.
