Un anno fa, la maggior parte degli investitori non si preoccupava di metri di giudizio cosi’ arcani come i rating sul debito delle aziende. Ma con l’ondata di scandali contabili e di problemi finanziari che ha investito le societa’ Usa, questi rating sono tornati ad assumere grande importanza.
Secondo uno studio dell’agenzia di rating Moody’s Investors Service, riportato dal quotidiano USA Today, escluse quelle supportate dal governo Usa, oggi solo otto aziende americane possono vantare il rating di ‘AAA’, il piu’ alto possibile. Il numero e’ in forte calo rispetto al 1992, quando le aziende che potevano vantare questo rating erano 21, e al 1979, quando erano piu’ di 60.
E il numero di societa’ con un rating di ‘AAA’ continua a diminuire. Lo scorso 22 aprile, il colosso farmaceutico Bristol-Myers Squibb (BMY – Nyse), n.5 al mondo, e’ stato buttato senza molte cerimonie fuori dal club per via degli sconfortanti risultati finanziari.
Per un certo verso, un rating di ‘AAA’ e’ solo uno status symbol. Le societa’ che vantano questo rating non hanno alcun vantaggio materiale rispetto a quelle con un rating di ‘AA’ e i prezzi di prendere denaro a prestito sono gli stessi.
Ma le societa’ con un rating di ‘AAA’ continuano ad essere considerate come le piu’ sicure non solo perche’ hanno un debito basso ma anche perche’ possiedono partecipazioni azionarie importanti in business stabili.
E anche se un rating di ‘AAA’ non significa necessariamente che il titolo di quella societa’ sia un buon investimento, i rischi di investire una societa’ considerata ‘sicura’ possono essere minori. In media, negli ultimi 12 mesi le otto aziende con il rating di ‘AAA’ hanno perso il 9%, contro il 16% ceduto dall’S&P 500.
Ecco, in ordine alfabetico, le otto societa’ Usa che vantano il rating di ‘AAA’:
American International Group (AIG – Nyse)
Berkshire Hathaway (BRKa – Nyse)
ExxonMobil (XOM – Nyse)
General Electric (GE – Nyse)
Johnson & Johnson (JNJ – Nyse)
Merck (MRK – Nyse)
Pfizer (PFE – Nyse)
United Parcel Service (UPS – Nyse)