New York – Secondo i mercati Morgan Stanley, proprietaria della maggiore divisione di attivita’ di brokeraggio al dettaglio, ha le stesse possibilita’ di cadere in default delle banche italiane.
Nei mercati dei credit default swaps la capacita’ di credito della big di Wall Street e’ piu’ debole di quella della maggior parte delle banche britanniche e francesi e fragile come Intesa e Unicredti.
Il costo per assicurarsi per cinque anni contro un eventuale fallimento della banca newyorchese e’ balzato a 456 punti base da 305 punti base in meno di due settimane. Significa che servono 456 mila dollari per ogni 10 milioni di debito assicurato.
I cds relativi a Intesa si sono attestati a 405 punti base ieri, mentre quelli di Unicredit a 424. “Gli spread dei cds stanno rendendo nervosi gli investitori e i creditori per la situazione di Morgan Stanley”, dice in una email ripresa da Bloomberg Brad Hintz, analista di Sanford C. Bernstein & Co, che ha un rating di Outperform sul titolo del gruppo.