Società

DA GOLDMAN SACHS UNA CURA
PER L’ ITALIA

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(WSI) – Il sistema economico italiano continua a perdere terreno rispetto ai partner europei: riforme strutturali insufficienti e il basso tasso di natalità hanno ridotto il tasso di crescita potenziale all’1,4% (+2% quello tedesco),un livello che comunque risulta superiore alla performance registrata negli ultimi anni.

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Il richiamo arriva dalla banca d’affari americana Goldman Sachs, che per in un lungo studio sul sistema Italia mette in evidenza le origini della debolezza e la ricetta che la classe politica italiana dovrebbe seguire per dare una scossa positiva al sistema Italia. In attesa che arrivi qualche segnale di vita, il broker a stelle strisce stima che il Pil italiano archivierà l’anno in corso con una crescita pari a zero, in aumento dell’1% il prossimo anno. Altrettanto preoccupanti i dati sul deficit: al 4,6% quest’anno (dal 3,2% dello scorso anno) in flessione al 4% il prossimo.

I problemi

Il maggiore dei problemi che affligge il sistema Italia – scrivono gli economisti di Goldman Sachs – è il basso livello di produttività (+1,1% il tasso di crescita medio degli ultimi 10 anni) a fronte di un costo del lavoro che cresce rapidamente (+4,9%). Questo mix di fattori – aggiungono – ha di fatto penalizzato le esportazioni italiane nei confronti dei partner europei, contribuendo a peggiorare lo stato dei conti pubblici italiani.

A questo proposito, gli economisti americani ricordano che l’Italia ha subito un richiamo da Bruxelles per aver sfondato il tetto del 3% previsto dal Patto di Stabilità massimo nel rapporto deficit/Pil. E che, nonostante, l’impegno del Governo italiano a risanare i conti ‘risulta difficile capire in che modo verranno rispettate le promesse, visto che ci troviamo in prossimità delle elezioni politiche’. Con questi presupposti, il rischio che il debito sovrano peggiori nettamente rispetto ai livelli attuali è un’ipotesi che non si può scartare. Anzi, è quella che al momento appare più verosimile.

La ricetta

L’Italia dunque non sembra affatto navigare in acque tranquille. Ma, per Goldman Sachs, lo schieramento politico che uscirà vincente dalle prossime elezioni (indipendentemente dal suo colore) avrà l’opportunità di riportare il sistema economico italiano sulla giusta strada. Quali le misure da intraprendere? Goldman ne elenca le principali:

1- Incrementare, attraverso misure ad hoc, la produttività nel settore vendite all’ingrosso/retail;

2- Completare la legislazione sull’apertura del mercato interno Ue: per la banca d’affari sono ancora numerosi i settori (energia, trasporti, servizi finanziari) penalizzati da barriere protezionistiche. Il che riduce notevolmente la competitività dell’intero sistema;

3- Aumentare il livello di scolarizzazione;

4- Legare sempre di più il costo del lavoro alla produttività;

5- Compensare il calo demografico attraverso l’adozione di politiche che favoriscano la regolarizzazione degli immigrati.

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