Credit Suisse First Boston punta sul settore auto.
Gli analisti della banca d’affari, in una nota diffusa oggi, hanno deciso di alzare il rating sul comparto a “marketweight” da “underweight”.
Per le società europee è scattato il semaforo verde, e il denaro è tornato su BMW (+1,36%a €38,70) e DaimlerChrysler (+0,42% a €45,15). Avanzano anche Volskwagen (+0,10% a €47,15), che è stato acccreditato di un “buy” dalla medesima banca d’affari e Peugeot (+0,38% a €53,10).
Chi vede rosso è invece Fiat. Oltre allo stacco della cedola da €0,31, che incide per il 2,58%, il titolo perde circa un ulteriore 5%.
Sul titolo pesano le tensioni tra General Motors (GM – Nyse), che controlla il 20% di Fiat, e DaimlerChrysler, con la quale Fiat starebbe trattando la cessione di Fiat-Auto.
L’incontro tra le due società non sarebbe andato giù ai soci americani del Lingotto. Fiat ha infatti un’opzione “put” per cedere il restante 80% a GM, ma potrebbe cercare anche nuovi acquirenti.
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