Il presidente russo Dmitri Medvedev ha proposto oggi alcune misure concrete per riformare il sistema finanziario internazionale, alla luce della crisi scatenata dal crollo dei mutui americani.
Lo riferisce l’agenzia Itar-Tass, precisando che il leader del Cremlino propone ai venti Paesi a economia avanzata di stendere un nuovo accordo internazionale per rimodernare il sistema creditizio, per creare fonti comuni con centri finanziari di riserve valutarie da utilizzare in caso di bisogno e per sostituire il sistema Bretton-Woods con un sistema più armonico di calcolo.
Secondo Medvedev, questo sistema deve essere complementare alle norme pratiche di lavoro della finanza internazionale, e non fare concessioni a eventuali standard nazionali. Il presidente russo elaborerà questo concetto nel suo primo discorso alla nazione, in programma il 5 novembre.